Giovinco, il sogno proibito dei rossoneri

La Lucchese è tra le squadre di serie C interessate all’ingaggio dell’attaccante dopo che le strade con il Taranto si sono divise

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Il mantenimento della categoria, perché questo è l’obiettivo principale della Lucchese, passa inevitabilmente attraverso una gestione molto oculata e di conseguenza attraverso un mercato senza colpi ad effetto, ma con l’ingaggio di elementi che siano ovviamente funzionali al gioco di Maraia, ma soprattutto che rientrino nel budget di spesa messo a disposizione di Daniele Deoma. La speranza è che il direttore sia abile nel mettere a disposizione del mister quello che ancora manca al completamento dell’organico.

E quello che manca lo ha spiegato in modo chiaro lo stesso Deoma: "Facendo una prima valutazione, penso che arriveranno tre over e tre under, quindi credo che ci vorranno ancora sei o sette giocatori". Poi lo stesso diesse ha puntualizzato: "Sappiamo che devono arrivare un paio di attaccanti, un paio di centrocampisti e un difensore giovane. Intanto è importante avere un reparto difensivo bene assortito, che riteniamo forte ed affidabile. Il resto della squadra sarà completato quando giocatori e società abbasseranno le loro pretese, oggi assolutamente fuori della nostra portata".

E a proposito di attaccanti svincolati, ecco l’ultimo “rumor“ di mercato: le strade del Taranto e di Giuseppe Giovinco si sono ufficialmente separate. Il trentaduenne attaccante torinese è ufficialmente sul mercato e sono già tre-quattro società che hanno fatto un pensierino su di lui. Si dice che tra queste ci sia anche la Lucchese. Pur non essendo una prima punta, Giovinco i gol li ha sempre realizzati nel corso di 327 partite, tante sono quelle disputate nel campionato di serie C con le maglie di Carrarese, Esperia Viareggio, Pisa, Savona, Tuttocuoio, Catanzaro, Matera, Imolese, Ravenna, Renate e nello scorso campionato del Taranto, con 9 centri su 35 gare. In attesa di novità dal mercato, anche in uscita (Bensaja è sempre nel mirino del Cerignola), la Lucchese sta sudando sul campo di Corfino, dove ieri ha fatto la sua comparsa il pallone. Nei primi giorni del ritiro, il compito del mister è stato quello di fare la conoscenza dei giocatori, al di là del rettangolo di gioco, perché è fondamentale che si crei un gruppo.

Poi Maraia ha cominciato anche a parlare di schemi, di come intende far giocare la Lucchese, anche se al momento la squadra non è completa, a parte il reparto difensivo, che è già a posto così e che offre le più ampie garanzie. Sarà la coppa Italia a fornire le prime vere indicazioni sul valore e le potenzialità dei rossoneri, perché per quella data, il 21 agosto, saremo ad una settimana dall’inizio del campionato e dovrebbero essere arrivati quei cinque-sei elementi che Deoma farà di tutto per metterli a disposizione di mister Maraia.

Intanto Mario Santoro sta lavorando perché la società abbia, come richiesto, un addetto stampa, dopo che Giacomo Bernardi è stato ingaggiato dal sindaco Pardini. Una scelta tutt’altro che facile. Infine la prima uscita stagionale della nuova Lucchese dovrebbe avvenire sabato 30 luglio a Seravezza contro la formazione locale.

Emiliano Pellegrini