Gioie e dolori in casa Virtus ai campionati

Le fasi finali disputate a Brescia e a Saronno terminano con la retrocessione della squadra maschile e la promozione della femminile

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Doccia scozzese. Una promozione e una retrocessione Nella fase finale dei Campionati di Società, rispettivamente a Brescia e a Saronno. Nella finale di Serie A Oro maschile, nonostante le ottime prestazioni di tutti gli atleti schierati, la Virtus non riesce nell’impresa di mantenere la categoria e retrocede, con onore e a testa alta, in Serie A Argento. Il team biancoceleste, orfano di due big come Roberto Orlando e Antonj Possidente, ha sfoderato prestazioni importanti in ogni singola gara, mettendo in pista un eccezionale spirito di squadra che sarà quello da cui ripartire per la prossima stagione. Atleti più esperti e giovanissimi insieme, fianco a fianco, con il preciso intento di rispettare la scelta programmatica della società di far crescere il settore giovanile in chiave futura.

Una mossa coraggiosa e ambiziosa che la Virtus ha deciso di compiere per dare ulteriore spazio e margine di crescita ai suoi giovani atleti, dando loro la possibilità di confrontarsi in una manifestazione di tale prestigio e mettendo in secondo piano l’aspetto legato al risultato. Al nono posto dopo i risultati della prima giornata la Virtus è poi scivolata in dodicesima posizione dopo il secondo giorno di gare. Non una sconfitta, ma l’esito consapevole di un investimento sul futuro che non genera alcuna delusione in casa Virtus, ma solo la voglia di continuare a rappresentare al meglio la città di Lucca. Oltre alle assenze hanno pesato anche risultati che ci si attendeva migliori.

Tra le donne invece Idea Pieroni prima nel salto in alto (1.68); Marta Castelli prima sui 1500 metri (4’49’’.71) e terza sugli 800 (2’.18’’.72); Fridah Muthoni seconda sui 5000 (18’.22’’.11); Cecilia Naldi seconda sia nel salto triplo (12.29 metri) sia nel salto in lungo (5.72 metri), tanto per fare qualche esempio concreto. La saggezza nella programmazione, la capacità di costruire stagione dopo stagione e la grande rilevanza attribuita al settore femminile da parte del Presidente Ferdinando Caturegli, del vice presidente Sergio Martinelli insieme a tutto il consiglio direttivo, hanno trovato riscontro effettivo in questo successo di grande valore, con la promozione in serie A Bronzo. Il futuro è ancora biancoceleste.

Ma.Ste.