Ghiviborgo contro la "bestia nera" Al debutto c’è il Sasso Marconi

I colchoneros nella prima giornata di campionato opposti agli emiliani che lo scorso anno vinsero sempre

Stadio delle Terme Bagni di Lucca, ore 15: prende finalmente il via il campionato, con la prima giornata casalinga per il Ghiviborgo che ospita i bolognesi del Sasso Marconi. Per la squadra del neoallenatore Alessio Bifini si tratta di una partita dura e difficile, contro un avversario di tutto rispetto che, come i colchoneros, è costruito per raggiungere la salvezza, già avversario diretto nella stagione scorsa, francamente con poca fortuna, visto che i biancorossoazzurri furono sconfitti sia in lucchesia che a Sasso Marconi. Una sorta di "bestia nera" per il Ghivi, intenzionato, però, a sfatare anche questo tabù, ma, soprattutto, a iniziare bene la sua nuova avventura, la settima consecutiva per la società della Media Valle del Serchio.

Il gruppo a disposizione di Bifini e del suo staff, praticamente tutto nuovo, ha lavorato duramente dai primi di agosto, per farsi trovare pronto fin da subito, visto che è fondamentale per una formazione così giovane partire con il piede giusto, per acquisire, cioèm quell’entusiasmo e quella fiducia necessari per affrontare una stagione lunghissima, in un campionato a venti, con diversi turni infrasettimanali ed al cospetto di team fortissimi e piuttosto quotati che rappresentano piazze importanti e famose. Uno stimolo in più per il piccolo Ghivi che si presenta tosto e motivato.

"Carattere, grinta, mentalità e organizzazione: questo ciò che voglio dai miei ragazzi, che devono dare sempre tutto e giocare alla pari con chiunque". Questo ciò che predica il neotecnico e, inutile negarlo, c’è molta curiosità in tutto l’ambiente che attende con ansia il debutto in campionato di una compagine ancora da scoprire. Difficile ipotizzare il probabile schieramento ma, ci proviamo, dopo le indicazioni avute in allenamento e nelle amichevoli pre-campionato, in cui però il trainer ha sovente cambiato molto, fatto esperimenti e provato i tanti a disposizione.

Possibile un "4-3-1-2", che potrebbe essere questo: Radano (2002) fra i pali; Sorbo e Grea centrali di difesa, Baggiani (2002) sulla fascia destra ed un giovane del 2003, forse Riccioni, sulla sinistra, a completare la retroguardia. A centrocampo Lauria in cabina di regia, Fazzi (2000) e Monacizzo, oltre a Nottoli sulla trequarti, in appoggio alla coppia d’attacco Aloia-Facundo. Sono, comunque, solo ipotesi: anche altri meritano una maglia da titolare, molto dipenderà dalla condizione fisica.

Previsto un buon pubblico, l’attesa è molta ed il Ghiviborgo è pronto a regalare una prestazione di sostanza.

Flavio Berlingacci