Gesam, stasera attenta a quelle due... ex

Basket: alle 19 al Palatagliate di scena Broni che schiererà anche Madera e Orazzo cresciute rispetto a quando vestivano la canotta biancorossa

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Attenti a quelle due! Perché il pericolo, nella gara di stasera al PalaTagliate contro Broni, lo conosciamo bene, visto che si chiama Sara Madera e Marida Orazzo. Due che son passate da Lucca e che a Lucca hanno lasciato ottime impressioni. Perché sono loro, di gran lunga, i migliori terminali offensivi delle pavesi, con Sara che mette a segno 14.4 punti e raccoglie 7.7 rimbalzi, con una valutazione di 19 a partita e Marida che di punti ne fa 13.6 con 12 di valutazione.

Che differenza tra i numeri di oggi e quelli accreditati all’ombra delle Mura, dove Orazzo faticava a fare il cambio nella stagione 201819 segnando 6.6 punti con 4.2 di valutazione e il centro livornese, anche lei partendo dalla panchina produceva meno della metà dei punti attuali, dato che ne segnava solo 6.2. Vista l’esplosione di Sara è probabile che Venezia, titolare del suo cartellino, la prossima stagione la inserisca nel roster. Concessa l’apertura alle due ex che stanno facendo benissimo, veniamo ora ad analizzare la situazione in casa Gesam Gas & Luce.

La vittoria di domenica scorsa contro Costa Masnaga ha portato un po’ di entusiasmo in un gruppo che non vinceva da inizio ottobre e, francamente, per una mezzora almeno si è vista una Lucca discreta. Coach Iurlaro, perfezionista, ha storto un po’ il naso quando glielo abbiamo detto, propenso com’è a vedere il lato negativo delle cose.

I problemi sono due: la condizione fisica e la continuità nel gioco. Il primo problema dovrebbe venire a posto da solo, perché dopo tante settimane ferme o con allenamenti a scarto ridotto per la mancanza di questa o quella giocatrice, Gesam ha ora tutte le effettive a disposizione e, anche se la condizione non si trova così facilmente come bere un bicchier d’acqua, lavoro e applicazione, che per inciso non sono mai mancati, aiuteranno a far crescere sul piano fisico.

Aiutano meno i tour de force, visto che domenica la squadra è attesa in Sicilia per il terzo impegno in otto giorni. Sul piano psicologico, invece, sta all’allenatore aiutare quelle atlete che si sentono insicure e, da questo punto di vista, un’altra vittoria, condita da una prestazione buona come quella di domenica scorsa, aiuterebbe; tenendo anche conto che, contro Costa, Tunstull era infortunata alla caviglia.

Oggi dovrebbe aver recuperato completamente e tutti, ma proprio tutti, si aspettano da lei un salto di qualità. Quando scriviamo tutti pensiamo anche quella decina di tifosi che, domenica scorsa, si son ritrovati fuori dai cancelli del palazzetto e si sono sciolti in un applauso liberatorio alla sirena finale: li abbiamo notati e ci hanno colpito. Per completare il discorso Broni, palla a due alle ore 19, rimane da dire che le lombarde sono decime, con 5 gare vinte e 9 perse, quindi con due gare giocate in più di Gesam.

La squadra è tutta italiana, visto che l’americana Kizer ha rescisso a Natale e la connazionale Reimer, ingaggiata da pochissimo, non è ancora sbarcata in Italia. Porta palla l’altra (vecchia) ex Agnese Soli, Parmesani è l’altra esterna e Roma l’interna.

Infine, capitolo docce e riscaldamento, dopo i problemi saliti all’onore delle cronache nel week-end scorso causa guasto alla caldaia: a ieri sera, a quanto pare, il Comune avrebbe risolto il problema delle docce, dunque ci sarebbe l’acqua calda (domenica scorsa le atlete ospiti hanno dovuto fare le docce al Campo Coni, ndr), mentre il problema del riscaldamento sarebbe stato risolto al 50%.

Antonio Piscitelli