Gesam sfiora soltanto l’impresa Le biancorosse lottano fino alla fine

Il canestro del possibile supplementare su "bomba" della Bocchetti viene respinto dal ferro sul filo della sirena

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GESAM GAS & LUCE

74

PASSALACQUA

77

GESAM GAS & LUCE LE MURA LUCCA: Cappellotto, Bocchetti 7, Treffers 6, Natali 8, Tulonen 15, Parmesani, Miccoli 9, Gilli 11, Frustaci 1, Morrison 17. T2: 2041 (48%); t3: 835 (23%); tl: 1016 (62%); rimbalzi: 31 (Treffers 7); assist: 19 (Miccoli 4); uscita per cinque falli: Treffers 37’25”. All.: Andreoli.

PASSALACQUA RAGUSA: Romeo 3, Consolini 2, Di Fine ne, Olodo ne, Dotto 4, Hampton 13, Vitola 19, Attura 6, Ostarello 5, Anigwe 25. T2: 2637 (70%); t3: 414 (29%); tl: 1318 (72%); rimbalzi: 44 (Anigwe 18); assist: 16 (Romeo 3). All.: Lardo.

Arbitri: Masi, Centonza, Bonotto.

Note: parziali 18-17, 41-40, 51-57.

LUCCA – La sorpresa è che, stavolta, Gesam Gas & Luce non dura 5’, ma 40’, con in mano l’ultimo tiro che, lanciato da Sara Bocchetti, entra ed esce dal ferro e, se fosse entrato, sarebbe stato 77 pari ed il supplementare.

La partenza di Gesam, stavolta, non è un fuoco di paglia. Più che l’attacco è la difesa a funzionare ed il solito giochino di dare la palla sotto per sfruttare i missmatch favorevoli per la maggior fisicità delle lunghe, nei primi 20’, per Ragusa, non funziona. Le Mura gioca buone transizioni dall’altra parte del campo ed il massimo vantaggio interno si concretizza sul 17-10, dopo 6’09”. Kristine Anigwe, però, è praticamente immarcabile ed ha un repertorio immenso. È lei, nel secondo quarto, a prendersi Ragusa sulle spalle ed il vantaggio esterno si concretizza dopo 3’22”, sul 23-25.

Tutti si aspettano che Lucca si sciolga come fa oramai da un po’, ma non succede. Si va punto a punto e, finalmente, gli spalti si scaldano. 41-40 interno a metà gara e tante buone impressioni. Con Treffers in panca per quattro falli dopo 25’ di gioco, Gesam trova la solita Tulonen in attacco che aiuta a rimanere in partita fino a che, sul finale del terzo quarto, Ragusa si porta sul 57-49 e sembra aver chiuso la pratica. Invece le biancorosse trovano la forza di rimettersi in scia, grazie anche a due triple di Bocchetti. 62-61 interno dopo 3’15”, prima che la stanchezza e lo strapotere fisico delle lunghe iblee produca il 74-77 esterno a 23” dalla fine. Buon attacco, palla a Bocchetti, bomba sputata dal ferro e fine del sogno.

Antonio Piscitelli