Germinale: "Ci è mancato un pizzico di fortuna"

L’attaccante deluso per la clamorosa sconfitta rimediata in Toscana "Dopo il pareggio abbiamo provato a vincerla, ma non ci andata bene"

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Ripensa alle tante occasioni avute, agli errori commessi, ma anche alle cose buone che, comunque, si sono viste nei novanta minuti in casa del Ghiviborgo. Nonostante la sconfitta contro l’ultima della classe. Domenico Germinale i primi, e non fortunatissimi, novanta minuti del 2022 li analizza dall’inizio alla fine. Azione dopo azione. "Sapevamo che avremmo trovato un ambiente che non ci avrebbe reso facili le cose – dice l’attaccante del Rimini – proprio per le nostre caratteristiche. Ma, nonostante questo, abbiamo proposto il nostro gioco, abbiamo creato anche diverse occasioni per portarci in vantaggio. Diciamo che siamo stati poco bravi a sfruttarle. Ma c’è da dire che non abbiamo avuto nemmeno quel pizzico di fortuna che avremmo meritato".

Poi il gol che ha portato avanti, decisamente a sorpresa, il Ghiviborgo a un soffio dall’intervallo. "I nostri avversari sono stati bravi a stringere i denti nei momenti in cui noi abbiamo fatto molta pressione – racconta Germinale – e a non farci fare gol". Nella ripresa la pressione biancorossa non è diminuita. "Anche con un uomo in meno – spiega l’attaccante – abbiamo mantenuto la stessa mentalità. Quella mentalità che ci ha portato a pareggiare la partita e anche a provare di vincerla nel finale". Buone intenzioni che non sono bastate perché la squadra di mister Vangioni ha colpito nel finale. "Su un’altra palla buttata dai toscani in avanti. La partita l’abbiamo fatta solo noi, questo bisogna dirlo.

Ma il Ghiviborgo ha vinto e in questa occasione vuol dire che è stato più bravo di noi". Nelle parole di Germinale c’è tutta quella rabbia che si matura quando si sente di aver lasciato immeritatamente tre punti per strada. "Sappiamo di doverli incontrare di nuovo a due partite dal termine del campionato – dice – Con l’amaro in bocca che abbiamo oggi, quel silenzio che ci accompagna, lo tireremo fuori proprio in quella occasione". Novanta minuti che arriveranno praticamente tra una vita. Ora è meglio archiviare in fretta la battuta d’arresto e concentrarsi sui novanta minuti di domenica in casa del Lentigione. Esattamente su quella gara che inevitabilmente ha condizionato, nella testa e nelle scelte, anche i novanta minuti di ieri in casa dell’ultima della classe. Oggi i biancorossi si ritroveranno immediatamente al ‘Romeo Neri’ per pensarci un po’ su. Ma iniziando subito a mettere nel mirino la seconda della classe.