E’ nata a Forte dei Marmi l’idea del nuovo Pisa

La società è appena passata di mano, ma le basi della trattativa furono poste in agosto sotto gli ombrelloni

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Il closing è arrivato nella tarda serata di mercoledì. Il Pisa Calcio è passato di mano per la somma di 12 milioni di euro e nella conclusione della trattativa che ha permesso il cambio di proprietà della gloriosa squadra nerazzurra c’è molta Versilia. Si può dire che le basi dell’affare siano state gettate quest’estate proprio sulle nostre spiagge. I tre protagonisti dell’operazione sono infatti tutti amici e assidui frequentatori di Forte dei Marmi.

Stiamo parlando del vecchio detentore della maggioranza Enzo Ricci, del presidente Giuseppe Corrado e del nuovo proprietario Alexander Knaster. Ricci è un filantropo e imprenditore milanese proprietario di un’importante azienda dolciaria, Giuseppe Corrado è sempre stato il suo uomo di fiducia, presidente della società calcistica e manterrà questa carica anche con la nuova proprietà. Alexander Knaster è un magnate di origini russe con passaporto americano e inglese, che nel 2013 è stato considerato uno dei 400 uomini più ricchi del mondo con un patrimonio di 2,2 miliardi di dollari. Una trattativa chiusa l’altra sera che si è articolata da Pisa a Londra, passando per Forte dei Marmi e Lerici.

Nei due paradisi versiliese e spezzino Knaster ha possedimenti, al Forte abita quasi stabilmente la famiglia Corrado e da sempre viene nel periodo estivo e nei weekend la famiglia Ricci. E la trattativa per l’affare andato a buon esito ha anche una data d’inizio: il 12 agosto. I tre soggetti frequentano lo stesso stabilimento balneare esclusivo del Forte (l’Annetta) e la trattativa potrebbe essere iniziata proprio qui. Accadde così anche quando il Pisa doveva passare di mano e acquisita da Pablo Dana, personaggio che impiantò a Forte dei Marmi il suo quartier generale. Era il Pisa di Gattuso ma l’affare non andò in porto e fu una fortuna per il Pisa visto che poi approdarono sotto la Torre proprio Ricci e Corrado che hanno lavorato benissimo, riportando i colori nerazzurri in serie B. Per loro è arrivata una proposta che in molti hanno definito irrinunciabile e quindi ora il Pisa passa di mano con progetti importanti come quelli del rifacimento della vecchia Arena Garibaldi e non solo.

Forte dei Marmi per la sua baricentricità e il fatto di essere frequentatissimo ad alto livello si conferma una capitale del calcio per trattative che riguardano sia il trasferimento dei giocatori (dagli anni Sessanta e Settanta grazie alla famiglia Moratti, a Boniperti e più recentemente a Galliani, Preziosi e Garrone) ma anche per affari a livello societario dove passano di mano cifre altrettanto importanti.

e.sa.