Deoma: "Mastalli ci interessa, non molliamo"

Il diesse conferma la trattativa per il centrocampista figlio d’arte. Ma sul regista bolognese è piombata anche la Virtus Entella

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Ecco la giornata tipo del direttore sportivo della Lucchese, Daniele Deoma: la mattina a Saltocchio per seguire da vicino la preparazione della squadra; nel pomeriggio in sede allo stadio per allacciare vecchie e nuove trattative con altre società e procuratori di giocatori che interessano.

Allora, direttore, dopo gli arrivi del centrocampista offensivo Rizzo Pinna e del difensore Pirola, che cosa manca per il completamento della "rosa"?

"Premesso che il mercato chiuderà alla fine del mese, credo di poter dire che siamo ad un buon punto nella ricostruzione della squadra. Abbiamo riconfermato gran parte del reparto difensivo dello scorso anno, mettendo a disposizione del mister due portieri di grande affidabilità che poche altre formazioni possono vantare di avere, come Coletta e Cucchietti. Poi il nostro primo obiettivo è stato quello di portare in organico sei-sette under di prospettiva e riteniamo di aver fatto scelte interessanti. Ora tutti gli sforzi sono rivolti sull’ingaggio di un paio di centrocampisti e di due attaccanti".

Può essere più preciso?

"A centrocampo abbiamo la necessità di piazzare un giocatore di maggiore esperienza come play davanti alla difesa. Inoltre pensiamo che ci possa servire anche un esterno a sinistra".

Come regista in mezzo al campo è stato fatto il nome di Alessandro Mastalli, il ventiseienne di Bologna, figlio di Ennio Mastalli, sul quale sembra essere, però, piombata la Virtus Francavilla. E’ tutto vero?

"Sì, Mastalli è un profilo che potrebbe interessarci e al momento la trattativa è ancora aperta".

Ma per fare posto a due nuovi centrocampisti, dovrete sistemare i vari Bensaja e Ricchi e forse qualche altro, o no?

"Giusto e, a questo riguardo, dal momento che i giocatori in questione non rientrano più nei piani, tocca ai procuratori trovare loro una nuova squadra".

Ma Tumbarello rimane oppure sarà ceduto se il gioco varrà, come si dice, la candela?

"Tumbarello ha delle richieste che sia noi che lo stesso giocatore stiamo valutando. Staremo a vedere se le stesse si concretizzeranno oppure no. Fino a quel giorno il ragazzo sta con noi".

Chiudiamo con la prima linea. Per sfruttare al meglio le caratteristiche del "panzer" Romero servirà un attaccante rapido nel breve, senza dimenticare che c’è il giovane Catania e quel Semprini che ha iniziato in ritardo la preparazione rispetto al resto del gruppo, per una leggera forma influenzale. Cosa farete?

"Senza scendere nei particolari, è intenzione della società mettere a disposizione del mister altri due attaccanti, un giovane e uno più esperto. Essendo un ruolo estremamente delicato, vogliamo pensarci su due volte, perché non possiamo permetterci di sbagliare. Ma con calma stiamo lavorando per allestire una squadra che sia funzionale al gioco del mister, che vada in campo con la “fame“ giusta e che, soprattutto, dia tutto per la maglia che indossa. Come sempre sarà poi il campo a dire se saremo riusciti nel nostro intento. Ma, credetemi, assieme a Vichi e a Santoro stiamo dando il massimo perché la Lucchese possa fare la sua brava figura in un campionato, come sempre, difficile e complicato".

Emiliano Pellegrini