Con il pari di Chiavari centrati due obiettivi

Serie C. La Lucchese rientra in zona play-off e ha gli stessi punti dello scorso anno, ma al termine del girone mancano ancora due gare

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Con il largo pareggio di Chiavari, la Lucchese ha centrato due obiettivi: è rientrata in zona play-off come decima, essendo in vantaggio sul Rimini sconfitto al Porta Elisa e al momento ha eguagliato i punti, 25, conquistati lo scorso anno. Ma con una differenza sostanziale, che oggi al giro di boa mancano ancora due gare, quella di sabato contro la Carrarese e quella successiva di Olbia. E dunque in teoria la Lucchese di Maraia può fare meglio della Lucchese di Pagliuca.

Gli ultimi due incontri del girone di andata nascondono ovviamente dei rischi, perché quello di sabato contro gli apuani è sempre stato un derby ostico, con i ragazzi di Dal Canto che vorranno rimettersi subito in carreggiata dopo la sbandata casalinga per mano della Torres e perché la successiva trasferta di Olbia sarà contro una squadra in piena bagarre salvezza, già battuta in Coppa con un gol nel finale di Maddaloni.

In un ambiente sereno, ma concentrato, la Lucchese ha ripreso la preparazione sul sintetico di Saltocchio. All’attenzione dello staff medico rossonero ci sono le condizioni di Bianchimano, uscito anzitempo a Chiavari per un malanno muscolare. Nei prossimi giorni saranno valutate meglio le sue condizioni, ma al momento la sua presenza per sabato è in dubbio. Al suo posto, pronto Semprini. La convincente prestazione di Chiavari potrebbe indurre Maraia a riconfermare in blocco l’undici di partenza con Cucchietti tra i pali; Quirini, Tiritiello, Benassai ed Alagna in difesa; Rizzo Pinna, Franco e Mastalli a metà campo; Visconti tre quartista alle spalle di Bianchimano (Semprini) e Bruzzaniti. Eventuali cambi potrebbero essere suggeriti dal fatto che ci sono diversi giocatori in diffida.

Intanto tra i tifosi, presenti in buon numero anche a Chiavari e rimasti entusiasti per la prestazione di Tiritiello e compagni, a prescindere dal beffardo esito finale, sta crescendo l’interesse per il derby di sabato (ore 17.30) contro la Carrarese. Una prima verifica si avrà quando partirà la prevendita. Potrebbe essere nettamente superata la soglia delle 1.500 presenze. Lo merita la squadra, che sta disputando un campionato di assoluto livello e che ha sempre dato il massimo.

Intanto sono saltate due panchine. A Montevarchi Malotti, alla sua quarta stagione, ha rassegnato le dimissioni dopo la sconfitta casalinga contro il Pontedera. Non ancora ufficializzato il nome del sostituto. L’avventura di Davide Sassarini sulla panchina della Vis Pesaro si è chiusa sabato scorso dopo il pari di Imola. La società ha raggiunto l‘accordo con Oscar Brevi, ex Giana Erminio. E la Lucchese comunica che da ieri sarà aperto dal lunedì al venerdì (ore 15.30-19) e il sabato in occasione delle gare casalinghe, il Lucchese Point del Porta Elisa. Per l’occasione, la società ha deciso di proporre ai propri tifosi la "replica" di tre maglie che hanno fatto la storia della Lucchese.

La prima bianca con due righe verticali rosse e nere è la seconda maglia della stagione 1977-1978, quella dell’indimenticabile trasferta di Ferrara contro la Spal. L’altra con la pantera e l’anfiteatro stilizzato fu una delle mute più apprezzate nel campionato 1996-1997, con i rossoneri in serie B. L’ultima, forse la più importante, è quella celebrativa del centenario, indossata per il 2005.

Emiliano Pellegrini