"Giocare contro queste squadre, a livello mentale, è sicuramente più semplice, perché non hai niente da perdere e puoi giocare meglio". Partiamo da questa dichiarazione di coach Luca Andreoli per non creare soverchie illusioni in chi, erano in molti malgrado il sabato e l’orario, dagli spalti del PalaTagliate ha assistito ad una discreta prestazione di Gesam Gas & Luce, sconfitta 98-76 dalla Famila Schio, ma ben intonata ed in partita per almeno 30’. Illusione che svanisce se vai a vedere la classifica dopo la nona giornata, perché la situazione si è fatta ancor più complicata. Infatti vincono sia Ragusa, che in settimana aveva esonerato Mirco Diamanti per il coach della Nazionale Lino Lardo, che Moncalieri, attualmente all’ottavo e nono posto in classifica, quello che garantisce la salvezza diretta. Con questi risultati, quindi, il nono posto è 6 punti avanti e la qualificazione alla Coppa Italia che era il primo obiettivo stagionale (occorre arrivare nelle prime otto al termine del girone di andata) sta in piedi solo con la matematica, ma è virtualmente un’utopia.
"Dicembre sarà un mese fondamentale per le nostre sorti - è ancora coach Andreoli che parla - , perché abbiamo tre scontri diretti che ci diranno molto. Non voglio considerare Ragusa, che ha un organico superiore, ma gli scontri con Moncalieri, Brescia e Faenza saranno importantissimi per il prosieguo della nostra stagione". Le Mura, aggiungiamo noi, ha diciassette giorni per prepararli, visto che la Nazionale femminile si trasferisce a Napoli per affrontare la Svizzera oggi e la Slovacchia il 27 novembre per le qualificazioni a Eurobasket ’23 e Gesam, esclusa Treffers, che giocherà con l’Olanda, non ha nessuna convocata nelle rappresentative nazionali.
L’analisi della partita con Schio, infine, ci pone di fronte alla sorpresa Helmi Tulonen, partita in quintetto per l’assenza di Miccoli e top-scorer biancorossa con 22 punti e grandi numeri (68 da due, 37 da tre, 11 ai liberi e 5 rimbalzi), cose che faceva con regolarità la scorsa stagione in A2 a Carugate, ma mai viste nelle precedenti otto gare qua: "Helmi è una ragazza che ha grosse qualità offensive - analizza Andreoli - e se le concedi minuti e possibilità ha buone mani, ma la devi mettere in condizione di giocare con continuità". Per il resto si registra la prima doppia cifra stagionale di Sofia Frustaci, che segna 11 punti e mostra un carattere super buttandosi su ogni pallone, una Natali che si sveglia solo nei secondi 20’, una Morrison che sbaglia troppo (416 al tiro totale) ed una Parmesani un po’ più vivace.
Antonio Piscitelli