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Cefa, oltre 50 anni e non sentirli: e c’è il Baskin

Ripartita l’attività mista tra disabili e normodotati che tanto ha avuto successo a Castelnuovo e non solo

E’ ripartita l’attività del Baskin Cefa Castelnuovo Garfagnana per la stagione 2021- 2022. "Per chi volesse conoscere il nostro bellissimo sport e semplicemente provare a giocare con noi, contattateci – affermano i coordinatori del gruppo castelnuovese Stella (cell. 338-3123010) e Paolo (cell. 335-7255760) – . Con noi i vecchi ed i nuovi amici che intanto si sono uniti alla squadra. Se volete unirvi anche solo per provare, basta presentarsi il venerdì dalle 18.30 alle 19.30 al palazzetto dello sport appena ristrutturato e con un parquet stupendo".

Il baskin è uno sport nato recentemente ed è una disciplina inclusiva che consente a giovani normodotati e giovani disabili di giocare nella stessa squadra, uomini e donne. Baskin è l’acronimo di basket ed inclusione: da un lato, attraverso le sue regole, ogni ragazzo disabile è valorizzato e responsabilizzato ed ha un ruolo ben definito, modellato sulle sue capacità; dall’altro i ragazzi normodotati imparano ad inserirsi in un gruppo di persone con abilità diversificate, sviluppano nuovi modi di comunicare e, contemporaneamente, si confrontano con una realtà stimolante ed importante per il loro accrescimento personale. In Toscana, fin dalla sua nascita, il baskin ha ottenuto grandi risultati e una diffusione molto estesa: oltre che nella provincia di Lucca, squadre di baskin sono presenti anche in quelle di Siena, Pistoia e Grosseto.

Il Baskin Cefa Castelnuovo Garfagnana è legato alla nota società del Cefa Castelnuovo, con presidente Vincenzo Suffredini e vicepresidente Francesco Bonini, sorta nel 1989, da una proposta di Vincenzo Andracchio, allora dirigente della Uisp di Lucca, sposato a Castelnuovo, che, nell’ottica di organizzare il minibasket in provincia, aveva contattato Tiziano Tardelli e Vincenzo Suffredini per creare un centro anche a Castelnuovo.

A Suffredini e Tardelli, appassionati di pallacanestro, che già operavano assiduamente all’interno dell’Associazione Cefa, era subito piaciuta l’idea e la nuova sfida, consapevoli delle difficoltà di portare un nuovo e quasi sconosciuto sport come il minibasket a Castelnuovo. Era un pomeriggio dell’autunno 1989 e, nell’ allora palestra scolastica in pvc nero di via Nicola Fabrizi, oggi non più esistente, nasceva il ramo pallacanestro del Cefa Sporting Club, libera associazione parrocchiale, sorta nel 1970.

"Colgo l’occasione nel parlare del Cefa – sottolinea il presidente Vincenzo Suffredini, un’ autentica “istituzione” nel settore del volontariato, tra Cefa e Protezione Civile – che a Castelnuovo il gioco della cosiddetta palla a spicchi è sorto con il minibasket. Quando, poi, i primi ragazzi passarono l’età, cominciammo a disputare i campionati giovanili, fino al basket agonistico".

Dino Magistrelli