Cavallini biancoverde

Podismo: vestirà di nuovo la maglia del Gp Parco Alpi Apuane -Team Ecoverde

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Dopo un anno di prestito alla Podistica Castelfranchese, è ritornato a vestire la maglia biancoverde del Gp Parco Alpi Apuane - Team Ecoverde il forte Andrea Cavallini, classe 1987, lucchese di Sorbano del Vescovo, che viene così a rafforzare ulteriormente il settore master maschile della squadra del presidente Graziano Poli.

Cavallini ha iniziato nel settore giovanile dell’Atletica Virtus Lucca, prima come quattrocentista per poi passare sulle distanze tipiche del mezzofondo veloce. Con la Virtus ha partecipato come titolare a una finale di Serie A argento con la conquista del titolo italiano, due finali di serie A oro assolute e due giovanili, oltre ai campionati italiani individuali. Dopo uno stop come atleta dal 2009 fino al 2016, Cavallini ha ripreso l’attività con il Gp Parco Alpi Apuane, specializzandosi nelle distanze più lunghe e partecipando a varie edizioni di campionati italiani di corsa campestre e corsa su strada. Quindi a gennaio 2020 il prestito alla Podistica Castelfranchese, squadra con la quale ha raggiunto la finale nazionale di corsa campestre, sospesa poi per l’emergenza sanitaria.

Come ha continuato ad allenarsi in questi circa dieci mesi di pandemia?

"Ho utilizzato i rulli da ciclismo, rimanendo in casa nel rispetto delle norme di distanziamento sociale previste. Poi siamo riusciti ad organizzare, assieme ai miei compagni della Podistica Castelfranchese, allenamenti di gruppo tramite programmi come Zwift o Rgt Cycling e rulli interattivi. E’ stato un modo simpatico per ovviare a questo momento poco felice, praticando un’attività in grado di unire molte persone, anche se a distanza. Ci sono state inoltre molte iniziative a livello regionale correndo da soli e inviando la propria prestazione rilevata con il Gps. Ricordo, a questo proposito, l’organizzazione proposta da Graziano Poli e dal GP Parco Alpi Apuane con il “Diecimila d’Italia“ o la cronoscalata Castiglione - San Pellegrino con centinaia di partecipanti".

E per il 2021?

"La speranza è che possa esserci una rinascita, magari graduale, che faccia tornare il tutto alla normalità com’era fino a gennaio 2020".

Dino Magistrelli