C’è un aspetto che merita di essere sottolineato: questa Lucchese piace ai tifosi. La dimostrazione più evidente non c’è stata dopo che la squadra di Maraia aveva messo insieme la bellezza di 6 risultati utili consecutivi (4 vittorie e 2 pareggi), piombando nelle zone nobili della classifica, ma sabato scorso, in occasione del match contro l’Alessandria, vinto dai grigi per 2 a 1. L’inaspettata sconfitta avrebbe potuto essere accolta, alla fine, con qualche gesto di disapprovazione, perché a nessuno piace perdere, oltretutto in casa. Invece è successo l’esatto contrario. Quando i rossoneri, sia pure delusi per il risultato, hanno compiuto il tradizionale mezzo giro di campo per salutare e ringraziare il pubblico, quando sono arrivati sotto la Ovest sono stati accolti con gli applausi, con l’invito a non mollare e con i ragazzi della curva che hanno gridato a gran voce di essere sempre e comunque con la squadra. L’episodio che, forse, non vuol dire niente, è stato, al contrario, molto apprezzato dall’allenatore Maraia che, nel dopo partita di sabato, ha voluto ringraziare i tifosi per il loro sincero attaccamento alla Lucchese, non del tutto scontato, visto come era andata a finire la partita. Del resto sono gli stessi numeri a sottolineare il lento, ma costante, riavvicinamento della gente alla squadra. La media spettatori al "Porta Elisa" è passata dai 7-800 delle prime gare, agli attuali 1.227. E’ ovvio che una "piazza" come Lucca può offrire molto di più, ma, intanto, c’è questo "zoccolo duro" che la squadra deve cercare con forza di non deludere, a partire dal derby di domani pomeriggio, al "Franchi", contro l’ambizioso Siena guidato dall’"ex" Pagliuca. Perché i tifosi rossoneri ci saranno nello "spicchio" loro riservato nel "vecchio" "Rastrello", come si chiamava una volta. Le previsioni parlano di almeno 300 sostenitori che si muoveranno domani mattina da Lucca con pullman ed auto private. Una bella e significativa dimostrazione di fiducia nei confronti di Tiritiello e compagni che, lontani da occhi indiscreti, stanno completando la preparazione in vista di un match difficile, complicato, ma che non deciderà nulla nel contesto di un campionato giunto alla tredicesima giornata, sulle trentotto previste. E’, altresì, evidente che la Lucchese cercherà di tornare a muovere la classifica, dopo le ultime due battute a vuoto e proverà con rinnovata forza e compattezza a sovvertire il pronostico, mettendo in campo cuore, grinta, umiltà e, soprattutto, molta attenzione ai cosiddetti particolari, perché, spesso, sono proprio gli episodi singoli a fare la differenza. All’ora di pranzo Maraia terrà la consueta conferenza stampa della vigilia. Anche se, ovviamente, non dirà nulla sulla formazione, sarà, invece, interessante capire dalle sue parole se la squadra ha fatto tesoro della sconfitta di sabato e, soprattutto, se è convinta di avere i mezzi giusti per fare risultato al "Franchi", pur nella consapevolezza che servirà una prestazione importante. Emiliano Pellegrini