Lucchese in casa del Real Forte, cresce l'attesa

Grande esodo in occasione del derby di domenica col Real Forte Querceta

I tifosi rossoneri esultano assieme ai giocatori dopo un gol (foto Alcide)

I tifosi rossoneri esultano assieme ai giocatori dopo un gol (foto Alcide)

Lucca, 18 gennaio 2020 – C’è grande mobilitazione tra i tifosi della Lucchese in vista del derby di domenica contro il Real Forte Querceta. Al “Necchi Balloni” di Forte dei Marmi sono attesi tanti supporter rossoneri, che avranno a disposizione sia la gradinata che la tribuna coperta. L’appuntamento è alle 12,45 sotto la tribuna coperta dello stadio Porta Elisa, dove da lì alle 13 partirà la carovana di macchine diretta versa Forte dei Marmi.

Durante la settimana si sono susseguiti tanti appelli sui sociali per cercare di convincere anche i più indecisi, in fondo la trasferta è vicina e le scuse da trovare sono veramente poche, soprattutto in un momento così importante per i ragazzi di mister Monaco. Domenica scorsa contro il Borgosesia si è interrotta la striscia positiva di dodici risultati utili consecutivi, di cui nelle ultime sei giornate sono arrivate altrettante vittorie. Una battuta d’arresto che non ha provocato particolari danni anche perché la capolista è stata battuta da Seravezza. Ma non bisogna fare darmi, la strada per arrivare alla fine del campionato è ancora lunga e le insidie possono essere dietro l’angolo.

Domenica ci sarà da “vendicare” la sconfitta rimediata per 2 a 1, ma la Lucchese che gli uomini di mister Amoroso si troveranno davanti è una squadra diversa rispetta a quella del girone d’andata. Adesso i rossoneri sono una formazione che gara dopo gara è cresciuta e che ha saputo fare dei propri errori un tesoro e che adesso occupa saldamente la seconda posizione in classifica in compagni della Caronnese. Anche il Real Forte Querceta continua la sua marcia si trova quinta e con un potenziale offensivo di tutto rispetto. Ma l’arma in più di questa Lucchese sono i tifosi, che nonostante i tre fallimenti e nonostante la categoria non l’hanno mai lasciata sola. Anche nelle trasferte lunghe in terra piemontese erano sempre presenti una cinquantina di tifosi con le bandiere, sciarpe e vessilli rossoneri ad incitare Benassi e compagni fino alla fine. E anche domenica saranno in tanti a seguire la Pantera, che continua a ruggire nonostante tutto, pronti ad una nuova battaglia, calcistica si intende, per poter finalmente tornare a fine campionato a festeggiare magari una promozione in una categoria, la Lega Pro, che per un destino beffardo, nonostante la salvezza conquistata sul campo, è stata tolta alla Città di Lucca.