Lopez: "L’errore dell’arbitro ci ha penalizzato"

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Ha vinto la tradizione. Ha vinto la Giana Erminio che ha sbancato per la terza volta il Porta Elisa. Ma sul successo dei lombardi pesa come un macigno un calcio di rigore inesistente. Anche senza l’ausilio del Var, che in serie C peraltro non c’è, si è visto benissimo che l’arbitro Rinaldi ha preso una grossa topica, perché, casomai, il fallo lo avrebbe commesso Zugaro e non Panati. E come era prevedibile quel penalty, che ha fatto la differenza in una match dove la Giana ha messo in campo forza fisica e abilità nelle ripartenze e dove la Lucchese ha evidenziato vecchie carenze strutturali (mancanza di un tornante di ruolo a destra e di un centravanti di spessore) ha tenuto banco nelle dichiarazioni del dopo partita. L’allenatore Giovanni Lopez (nella foto), che al termine dell’incontro, è andato a stringere la mano al modestissimo arbitro Rinaldi, ha attaccato così il suo intervento: "La partita è stata condizionata totalmente non da un rigore dubbio, che invece non c’era proprio. Fino a quando gli arbitri non capiscono come un rigore del genere possa penalizzare la squadra che lo riceve, non si riesce più a giocare". Poi il tecnico ha ammesso che "non è stata una bella partita da parte nostra, soprattutto nel primo tempo. Nel secondo, abbiamo cercato di rimetterla in sesto. Abbiamo fatto qualcosa di più, sfiorando il pari due volte con Sbrissa, che ha colpito anche un palo. Non ci siamo riusciti. Abbiamo le nostre difficoltà e lavoreremo per superarle già da oggi, perché mercoledì ci aspetta un altro impegno delicato, il recupero contro l’Albinoleffe. Avrei preferito avere la settimana tipo per cercare di risolvere i problemi che abbiamo e che sono evidenti, ma il calendario non ce lo permette".

Per quello che si é visto, gli... aggiustamenti che molto probabilmente il tecnico adotterà contro un Albinoleffe che ha perso in casa dal Como, riguarderanno centocampo ed attacco, anche se gli uomini a disposizione sono quelli.

Emiliano Pellegrini