Lucchese
3
Imolese
1
LUCCHESE (3-5-2): Coletta; Merletti, Tiritiello, Visconti; Bruzzaniti (22’ st Quirini), Mastalli, Franco, Di Quinzio (12’ st Rizzo Pinna), Benassai; Bianchimano (1’ st Semprini), Romero (1’ st Ravasio, 35’ st Tumbarello). All. Maraia.
IMOLESE (3-5-2): Molla; Cerretti, Zagnoni, Eguelfi (9’ st De Vito); Scremin, Faggi (31’ st Manfredonia), Bensaja, Zanon (9’ st Pagliuca), Annan (9’ st Zanini); Stijepovic (28’ st De Feo), De Sarlo. All. Antonioli.
Arbitro: Domenico Mirabella di Napoli.
Reti: 16’ pt Di Quinzio, 20’ pt rig. Bianchimano, 5’ st Bruzzaniti, 12’ st rig. Stijepovic.
Note: ammoniti Cerretti, Merletti, Benassai, Coletta, De Sarlo, Zanini, Tumbarello. Recupero: 1’ e 5’.
L’Imolese cade al Porta Elisa di Lucca e trova la prima sconfitta sul campo di una formazione, quella allenata da Maraia, che si candida ad essere una delle outsider di lusso del girone B. nei primi venti minuti il match viene indirizzato da Di Quinzio e Bianchimano, prima delle reti firmate nel secondo tempo da Bruzzaniti e Stijepovic, nuovamente bravo dal dischetto a trasformare come accaduto contro l’Alessandria. C’è Molla e non Rossi in porta per i rossoblù, che dopo 16’ passano in svantaggio. Servizio perfetto di Visconti per Di Quinzio, che passa al centro dell’area di rigore, salta il portiere sullo slancio e deposita in fondo al sacco. Nemmeno il tempo di riprendersi che arriva subito il raddoppio da parte della Lucchese: tocco con la mano da parte di Faggi e rigore. Bianchimano spiazza Molla: 2-0. La Lucchese nonostante il vantaggio continua a premerea. Le uniche occasioni, non degne di nota, dei rossoblù, portano la firma di Stijepovic e Annan. Nella ripresa la Lucchese segna subito il terzo gol, col nuovo entrato Ravasio che sguscia via sulla destra e crossa rasoterra per Bruzzaniti, libero dentro l’area piccola e abile a insaccare per il 3-0. Antonioli prova a cambiare qualcosa a centrocampo con gli inserimenti di Pagliuca e Zanini al posto di Annan e Zanon. L’Imolese reagisce proprio grazie a una buona serpentina del figlio d’arte, che entra dentro l’area di rigore e viene steso da Coletta. Per l’arbitro è rigore. Dal dischetto, trasforma Stijepovic.
La classifica: Carrarese ed Entella 6; Gubbio, San Donato, Siena, Olbia e Vis Pesaro 4; Lucchese, Cesena, Reggiana, Fiorenzuola e Imolese 3; Ancona 2; Pontedera, Fermana, Rimini, Recanatese e Montevarchi 1; Torres e Alessandria 0.
Andrea Voria