La prima partita dell’anno è sempre un’ incognita stile equazioni di Fibonacci. Molto complicata da risolvere. Riparte il Bama Altopascio in "C" Gold, domani, ore 18, a Ponte Buggianese, dove arriva l’ultima in classifica, il Don Bosco Livorno, con una sola vittoria sinora. Squadra giovane che punta sul fatto che non vi sono retrocessioni.
Sosta, muscoli arrugginiti e possibile umana tendenza a sottovalutare l’avversario potrebbero rappresentare un cocktail micidiale di cause per un disastro assolutamente da evitare. E’ vero che coach Pistolesi e il suo staff hanno preparato sedute di allenamenti tali da smaltire pandori e panettoni in eccesso. I rosablu, dopo la vittoria all’overtime a Siena, sponda Costone, prima della pausa natalizia (un successo che potrebbe rivelarsi fondamentale in chiave in play-off), sono decimi (agli spareggi le squadre che si classificheranno dalla seconda all’undicesima posizione), con quattro punti di vantaggio sulla dodicesima, proprio il Costone che dovrà giocare in casa del Bama. E che rimarrà fermo, questa settimana, in quanto ha già anticipato, a Lucca, il 22 dicembre scorso, con vittoria dopo tre supplementari, contro Bcl, in una gara che potrebbe lasciare strascichi anche a livello di giudice sportivo. Quindi, per Bini e compagni, c’è la ghiotta possibilità di incrementare il vantaggio.
La truppa del patron Sergio Guidi dovrà provare a cercare di vincere con diversi acciaccati. Salazar (foto), il capocannoniere della squadra, è afflitto da dolori ad un ginocchio: in dubbio la sua presenza, ma proverà prima della partita. A Filippo Creati si è, invece, riacutizzata una forma di borsite ad un’anca. Anche qui, fino all’ultimo, non si saprà se l’ala ce la farà. Un problema anche per Ghiarè che, però, in questa stagione, non si è mai visto. Prima gara del 2023: ma il girone di andata terminerà sabato 14 gennaio per il Bama, con la proibitiva trasferta contro la capolista Cecina.
Uno sguardo alle cifre. Il Bama viaggia su 74.6 punti per gara di media, contro i 77.7 subiti. Quarto peggior attacco per i rosablu, contro la terza peggior difesa, quella labronica: il Don Bosco, infatti, quantunque ultimo, non è la peggior retroguardia, con 84.6 punti incassati ad ogni allacciata di scarpe: peggio hanno fatto Synergy Valdarno e Bcl. Un decimo posto di rilievo, visto che la franchigia di Altopascio è una matricola, con due campionati consecutivi vinti, prima in "D" e, poi, in "C" Silver. Con il Don Bosco è importante vincere, anche per il calendario: le gare successive, infatti, a Siena sul campo della Virtus e, in casa, con Valdisieve e nel derby con Lucca, non sarà facile.
Massimo Stefanini