Torna alla vittoria tra le mura amiche il Gesam. Torna alla vittoria esattamente dopo centoventidue giorni dal precedente successo casalingo, contro Crema. E lo fa in maniera perentoria, mettendo a segno ben 82 punti (top stagionale) e tirando con un inedito 52% da due, dato che porta la percentuale dei tiri da vicino al 41% in stagione, lasciando Gesam all’ultimo posto in questa classifica basata sulle percentuali. Al di là dei numeri, al di là delle prestazioni delle singole, di cui parleremo più avanti, quello che ha colpito è l’atteggiamento positivo ed intonato, tanto che, nel dopogara, coach Andreoli si esprimeva così. "Abbiamo fatto una buona prestazione di squadra – ha esordito il tecnico – , premiata anche nel risultato. Ma quello che mi colpisce di più è che siamo alla terza gara consecutiva con un senso logico. Le ragazze sono state brave ad impattarla tatticamente, giocando anche un buon attacco". Chiediamo al coach di raccontarci la chiave del successo. "Sicuramente – continua l’allenatore – è stato importante togliere ritmo al loro attacco e, al contempo, riuscire ad isolare Garrick che non è mai entrata in partita. A tal proposito voglio fare i complimenti a Que Morrison che è stata quella che si è presa cura dell’australiana più di tutte. Utilizzata in maniera diversa, Que sta crescendo in generale, anche in attacco a livello di scelte. Poi è chiaro che fa qualche errore, così come le altre, ma la crescita della squadra dipende anche dalla sua". Le Mura porta ben cinque giocatrici in doppia cifra, con Treffers a quota 16, Bocchetti 15, Morrison 13, Miccoli 12, Natali 11. Colpiscono i 15 di Sara Bocchetti, per la seconda volta in stagione in doppia cifra in maglia biancorossa dopo San Martino di Lupari e, non è un caso, tutte e due le volte Gesam ha vinto. Stavolta la giocatrice napoletana non ha abusato del tiro da tre che non entrava (solo 03), costruendosi il suo season-high con il tiro dalla corta (45) ed i tiri liberi (78): in crescita. Un discorso a parte lo merita Maria Miccoli che, dopo aver tenuto tutti in apprensione per l’infortunio a un dito, scende sul parquet e mette a disposizione una signora prestazione. Le parole di Andreoli ci sembrano eloquenti. "Maria – ha detto il coach – , visto che il dito non era messo troppo bene, poteva anche rinunciare a giocare ed avremmo compreso. Invece ha valuto esserci, perché sapeva dell’importanza della gara e ci ha aiutato davvero tanto. Ora abbiamo la sosta che ci serve, affinché il dito vada a posto". La sosta, per le qualificazioni della Nazionale, terminerà domenica 19 febbraio, con la sfida in quel di Venezia. Unica nota "stonata" della giornata l’impresa di Crema che vince 78-77 con Sesto San Giovanni e lascia a quattro le lunghezze tra Gesam e l’undicesimo posto, quello che dà la "bella" in casa ai playout. R. L.

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Torna alla vittoria tra le mura amiche il Gesam. Torna alla vittoria esattamente dopo centoventidue giorni dal precedente successo casalingo, contro Crema. E lo fa in maniera perentoria, mettendo a segno ben 82 punti (top stagionale) e tirando con un inedito 52% da due, dato che porta la percentuale dei tiri da vicino al 41% in stagione, lasciando Gesam all’ultimo posto in questa classifica basata sulle percentuali.
Al di là dei numeri, al di là delle prestazioni delle singole, di cui parleremo più avanti, quello che ha colpito è l’atteggiamento positivo ed intonato, tanto che, nel dopogara, coach Andreoli si esprimeva così. "Abbiamo fatto una buona prestazione di squadra – ha esordito il tecnico – , premiata anche nel risultato. Ma quello che mi colpisce di più è che siamo alla terza gara consecutiva con un senso logico. Le ragazze sono state brave ad impattarla tatticamente, giocando anche un buon attacco".
Chiediamo al coach di raccontarci la chiave del successo. "Sicuramente – continua l’allenatore – è stato importante togliere ritmo al loro attacco e, al contempo, riuscire ad isolare Garrick che non è mai entrata in partita. A tal proposito voglio fare i complimenti a Que Morrison che è stata quella che si è presa cura dell’australiana più di tutte. Utilizzata in maniera diversa, Que sta crescendo in generale, anche in attacco a livello di scelte. Poi è chiaro che fa qualche errore, così come le altre, ma la crescita della squadra dipende anche dalla sua".
Le Mura porta ben cinque giocatrici in doppia cifra, con Treffers a quota 16, Bocchetti 15, Morrison 13, Miccoli 12, Natali 11. Colpiscono i 15 di Sara Bocchetti, per la seconda volta in stagione in doppia cifra in maglia biancorossa dopo San Martino di Lupari e, non è un caso, tutte e due le volte Gesam ha vinto. Stavolta la giocatrice napoletana non ha abusato del tiro da tre che non entrava (solo 03), costruendosi il suo season-high con il tiro dalla corta (45) ed i tiri liberi (78): in crescita.
Un discorso a parte lo merita Maria Miccoli che, dopo aver tenuto tutti in apprensione per l’infortunio a un dito, scende sul parquet e mette a disposizione una signora prestazione. Le parole di Andreoli ci sembrano eloquenti. "Maria – ha detto il coach – , visto che il dito non era messo troppo bene, poteva anche rinunciare a giocare ed avremmo compreso. Invece ha valuto esserci, perché sapeva dell’importanza della gara e ci ha aiutato davvero tanto. Ora abbiamo la sosta che ci serve, affinché il dito vada a posto".
La sosta, per le qualificazioni della Nazionale, terminerà domenica 19 febbraio, con la sfida in quel di Venezia. Unica nota "stonata" della giornata l’impresa di Crema che vince 78-77 con Sesto San Giovanni e lascia a quattro le lunghezze tra Gesam e l’undicesimo posto, quello che dà la "bella" in casa ai playout.
R. L.

Andreoli: "Bene Gesam, ok così  E’ il terzo match fatto con criterio"    

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Andreoli: "Bene Gesam, ok così  E’ il terzo match fatto con criterio"     - Sport - lanazione.it

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Andreoli: "Bene Gesam, ok così E’ il terzo match fatto con criterio"

Il coach elogia in particolare. Morrison e Miccoli: "La prima. brava a isolare la Garrick. la capitana stoica ad esserci"

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