McCartney: "Scandaloso dare un voucher e non restituire i soldi per i concerti saltati"

L'artista avrebbe dovuto esibirsi al Lucca Summer Festival. "Fortemente in disaccordo con ciò che il governo italiano e Assomusica hanno fatto"

Paul McCartney (Ansa)

Paul McCartney (Ansa)

Lucca, 10 giugno 2020 - «E'  veramente scandaloso che coloro che hanno pagato un biglietto per uno show non possano riavere i loro soldi. Senza i fan non ci sarebbe musica dal vivo. Siamo fortemente in disaccordo con ciò che il governo italiano e Assomusica hanno fatto».

Paul McCartney, dalla sua pagina Facebook, prende una netta posizione contro la decisione, tutta italiana, di non procedere con il rimborso per i live mancati a causa del coronavirus, ma di consegnare un voucher.

Una decisione che riguarda anche una delle due date italiane del suo tour 2020, quella del Lucca Summer Festival il 13 giugno (l'altra sarebbe stata il 10 giugno a Napoli).

La scelta dei voucher aveva già scatenato molte polemiche e ora vede il duro intervento dell'artista inglese. Qui la replica della D'Alessandro e Galli: "Il voucher è la soluzione migliore sia per gli spettatori che per il comparto della musica, che altrimenti rischia il crac".