Tutti in fila per diventare ‘Blade Runner’

Folla al casting per recitare al fianco di Rutger Hauer protagonista del film

L’attore Rutger Hauer vestito come nello straordinario film ‘Blade Runner’

L’attore Rutger Hauer vestito come nello straordinario film ‘Blade Runner’

Lucca, 31 marzo 2019 - "Non cerchiamo profili particolari, tutti sono i benvenuti, anzi, più siamo meglio è". Cristina Puccinelli, regista lucchese che recentemente si è aggiudicata il premio speciale della giuria al Festival di Spello col cortometraggio Far East, dirigerà la serata di Lucca Effetto Cinema di sabato 20 aprile, che si svolgerà tra piazza San Michele e il loggiato di Palazzo Pretorio e avrà come tema Blade Runner. "Rutger Hauer parteciperà alla serata che sarà ripresa e proiettata in diretta negli spazi del Film Festival".

In molti si sono presentati ieri al Palazzo delle Esposizioni in piazza San Martino, ansiosi di partecipare a qualcosa che rimarrà nella memoria. Infatti, secondo alcune indiscrezioni, l’attore olandese che ebbe la sua consacrazione interpretando Roy Batty nel visionario capolavoro di Ridley Scott col monologo ‘ho visto cose che voi umani non potreste immaginarvi’, ha in serbo una grande sorpresa, "qualcosa che tutti gli chiedono da anni senza però riuscire a convincerlo. Noi siamo arrivati nel momento giusto", spiega Nicola Borrelli.

Tutti gli aspiranti attori, quindi, avranno l’opportunità di recitare con un mostro sacro della cinematografia mondiale, "naturalmente per alcuni ruoli ci sarà bisogno di professionisti, ma tutti avranno una parte nella serata - spiega Puccinelli - , sarà un omaggio al cult di Scott per il quarantesimo anniversario dall’uscita nelle sale cinematografiche".

Moltissimi i giovani e meno giovani provenienti da ogni parte della Toscana, "contiamo di avere quaranta partecipanti all’evento tra attori e figuranti - spiega Stefano Giuntini, direttore artistico di Effetto Cinema - , oggi terminerà la fase del casting e la prossima settimana proveremo la scena, si tratta di una libera interpretazione della regista e non della ricostruzione di una particolare scena del film".

Tommaso Bedini Crescimanni