Pd, clamorosa rottura tra Tambellini e i renziani

Fallita la trattativa per arrivare a un'intesa in vista delle elezioni della primavera 2017. Il partito sceglierà il candidato sindaco attraverso le primarie

Tambellini e Baccelli

Tambellini e Baccelli

Lucca, 11 gennaio 2017 - Verso la clamorosa rottura nel Pd. Il sindaco uscente Alessandro Tambellini non ha accettato le condizioni imposte dall'ala renziana del suo partito per una ricandidatura senza primarie, che ora saranno inevitabili. Lo ha annunciato nel corso di una conferenza stampa il commissario del Pd comunale Stefano Bruzzesi. A questo punto a scendere in campo sarà il consigliere regionale Stefano Baccelli, e il Pd avrà (salvo altri cambiamenti) due candidati sindaco: Tambellini stesso, ma con una candidatura fuori dal partito, e Baccelli candidato ufficiale del Pd indicato dalle primarie. Da domani sarà pubblicato sul sito internet del Pd di Lucca il regolamento, in attesa che si presentino le candidature: ad ogni iscritto serviranno 100 firme per candidarsi.

 

Le primarie, a questo punto, dovrebbero tenersi o il 19 febbraio o il 5 marzo. Bruzzesi dal canto suo, nel corso della conferenza stampa, ha ringraziato Tambellini, Baccelli e Garzella perché, "pur avendo la possibilità di farmi sgambetti - afferma - , sono stati molto franchi. Per avere un buon accordo servono tempi certi, c'erano due possibilità: ricandidatura senza primarie del sindaco uscente, oppure il passaggio tramite le primarie. C'è stata una possibilità di accordo che è stato vicino a scaturire, ci siamo andati a un soffio, ma non si è concretizzato". Naturalmente lo stesso Bruzzesi ha chiarito bene che "dovremo vedere se ci saranno candidati, in quel caso Tambellini è ammesso automaticamente", ed ha chiesto tempi celeri.

Notizia in aggiornamento