Elezioni 2022, Pardini lascia il tavolo del centrodestra

La decisione del fondatore del movimento civico "Lucca 2032"

Mario Pardini

Mario Pardini

Lucca, 24 dicembre 2021 - Centrodestra, ecco il primo punto di svolta. Nella riunione tenutasi nella serata di ieri tra tutte le forze che compongono il tavolo politico – Lega, Fratelli d'Italia, Forza Italia, SìamoLucca, Difendere Lucca e Lucca 2032 – si è registrato, peraltro dato come probabile da giorni, l'addio dal tavolo di Mario Pardini, fondatore di Lucca 2032 e da tempo in campo per ottenere la sua candidatura a sindaco.

Lo strappo fa seguito alla indisponibilità di Pardini, da più parti indicato anche come possibile candidato del terzo polo centrista, a rinunciare alle proprie velleità a correre per fare spazio a Luca Leone, sul cui nome, o in alternativa su quello di Remo Santini, hanno già trovato un'intesa tutte le altre forze politiche presenti al tavolo, con l'eccezione di Fratelli d'Italia che però si è comunque dichiarata disponibile a parlarne.

Dunque, Pardini esce di scena, almeno sul palco del centrodestra, dopo che la sua candidatura è stata costruita da oltre un anno. L'ex presidente di Lucca Crea nominato da Alessandro Tambellini, come si ricorderà, fece la sua prima uscita pubblica nel settembre dello scorso anno a un comizio cittadino di Matteo Salvini, una mossa che lo portò poi a rassegnare le dimissioni dall'ente di proprietà del Comune di Lucca. Da allora, dopo che inizialmente era stato accreditato del via libera della Lega, la sua candidatura, pur avendo costituito l'associazione Lucca 2032 come possibile incubatore della lista da presentare alla elezioni, ha trovato prima fredde la stragrande maggioranza delle forze politiche poi divenute scettiche con il passare del tempo e in mezzo a non pochi dissapori.

Pardini, che nelle scorse settimane aveva lanciato l'ipotesi di far decidere attraverso le primarie il candidato, ha lanciato come ultima opzione quella di far decidere il nome ai consiglieri comunali in carica. Un'ipotesi respinta dal tavolo, anche in considerazione del fatto che Forza Italia non ha rappresentanti e dunque non avrebbe potuto votare (pur avendone due eletti a inizio consiliatura) e che altri consiglieri hanno nel frattempo cambiato casacca.

Ora la scelta, mentre il tavolo dovrebbe ritrovarsi prima della fine dell'anno, dovrebbe essere ristretta a una tra Luca Leone e Remo Santini. E Pardini? Le sorprese potrebbero non essere finite qui: che si voglia fare da parte pare dubbo, e il suo entourage lo starebbe spingendo a candidarsi comunque con un'altra lista.