Lucca, 4 novembre 2010 - La Banca del Monte di Lucca ha approvato il progetto per l'aumento del capitale sociale di 30 milioni di euro. Il Consiglio di Amministrazione della Banca, nella seduta del 3 novembre, ha infatti deliberato di proporre all’assemblea dei soci, ottenute le debite autorizzazioni dall’Organismo di Vigilanza, un aumento dei mezzi patrimoniali per 30 milioni di euro complessivi.

 

L’aumento, che ha già ottenuto l’assenso informale dei due soci rappresentanti il 100% della compagine azionaria (Banca Carige e Fondazione Banca del Monte di Lucca), dovrebbe realizzarsi in due tranche di cui la prima, per 15 milioni di euro, entro il 31 marzo 2011 e la seconda, di pari importo, entro il 31 dicembre 2011.

 

Il Presidente della Banca del Monte di Lucca SpA, Fabrizio Cerbioni, commenta così l’operazione: “La proposta di aumento di capitale approvata dal Consiglio di Amministrazione, se realizzata, porterà ad un rilevante incremento del patrimonio, garantendo la coerenza prospettica della solidità patrimoniale della Banca rispetto al Gruppo Carige, in un contesto macroeconomico ancora critico e normativo di progressivo irrigidimento. Con l’aumento dei mezzi patrimoniali la Banca potrà continuare ad essere un punto di riferimento importante per la propria clientela ed a svilupparsi secondo le linee pianificate. Dopo l’acquisizione della nuova filiale di Livorno, la Banca intende infatti proseguire a espandersi nella provincia di Lucca, aprendo nuovi sportelli. Anche il forte incremento delle masse intermediate, che stiamo realizzando grazie al positivo riscontro del mercato, richiede maggiori dotazioni patrimoniali ed era giunto il momento di fare un passo decisivo per stabilizzare i ratios. Sento il dovere - prosegue il Prof. Cerbioni -, di ringraziare i soci che nel supportare un adeguato livello di patrimonializzazione della Banca dimostrano fiducia nelle capacità della struttura di seguire le strategie di crescita prefissate”.

 

Il Consiglio di Amministrazione, nella medesima seduta, ha approvato il Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre che presenta un utile in crescita del 9% circa rispetto all’analogo periodo del 2009, variazione positiva da attribuire all’aumento delle masse intermediate (+ 19% della raccolta diretta e indiretta e + 13,4% dei crediti verso clienti) che nell’effetto quantità è riuscita in parte a compensare la compressione dei tassi e la forte incidenza sul conto economico delle perdite su crediti. L’incremento delle masse testimonia che la Banca anche quest’anno continua ad offrire un forte sostegno all’economia locale, incrementando le risorse da destinare ai finanziamenti, nonostante la forte crisi che sta ancora colpendo imprese e famiglie.