Umberto Eco nel 2010
Lucca, 20 febbraio 2016 - "Se voglio divertirmi leggo Hegel, se voglio impegnarmi, leggo Corto Maltese": parola di Umberto Eco, scomparso all''età di 84 anni, che lascia un grande vuoto nel mondo della cultura in generale e anche in quello dei fumetti in particolare. Proprio Eco ha di fatto "sdoganato" il fumetto in Italia come fenomeno della cultura a partire dal famoso saggio del 1964 "Apocalittici e integrati" ed è stato uno dei promotori del Salone dei Comics prima a Bordighera (per un anno) e poi a Lucca dove è rimasto.
“Oltre a rappresentare una grande perdita per il mondo della cultura accademica _dice Renato Genovese, direttore di Lucca Comics & Games_ Eco ha rappresentato il trait d’union tra il mondo dei segni e dell’immagine e quello dei mass media e della cultura di massa, ivi compreso il mondo del fumetto. E’ per questo che in occasione dei cinquant’anni di matrimonio tra la nostra città e il mondo della comunicazione per immagini, Lucca Comics & Games 2016 presenterà un ricordo/omaggio a questo grande indagatore che della società, dei costumi e dell’immagine".