Palazzo Guinigi varato il piano di valorizzazione: interventi per un milione e mezzo

Lavori divisi in due lotti: il primo per il restauro e l'accessibilità dell'edificio; il secondo per il percorso didattico 'La via Francigena ed il Volto Santo'

L'esterno di Palazzo Guinigi a Lucca (Alcide)

L'esterno di Palazzo Guinigi a Lucca (Alcide)

Lucca, 4 giugno 2020 - Via libera alla progettazione definitiva degli interventi architettonici per la valorizzazione dello storico palazzo Guinugi a Lucca, per un importo complessivo di 1,460 milioni di euro. Lo ha deciso la giunta comunale. Gli interventi, spiega una nota, saranno suddivisi in due lotti: 1,3 milioni da fondi della Regione Toscana Fesr 2014-2020 saranno dedicati per il restauro e l'accessibilità dell'edificio, e i restanti 160mila euro per il percorso didattico 'La via Francigena ed il Volto Santo'. Al piano terreno è prevista nel loggiato del giardino la realizzazione di uno spazio di accoglienza e biglietteria e una caffetteria. Sul lato sud del complesso verrà valorizzato il percorso di collegamento fra le due corti interne. Inalterata l'area destinata a bookshop. Gli ampi spazi collocati nell'angolo sud-est del palazzo avranno una funzione espositiva e didattica. Il giardino prospiciente il fronte nord sarà liberamente accessibile. Il primo piano del palazzo ospiterà gli allestimenti de 'La via Francigena ed il Volto Santo' in fase di progettazione.

Il secondo piano è escluso dagli interventi ricompresi nel progetto finanziato dai fondi regionali, in attesa del completamento dei lavori realizzati dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca con 345mila euro con gli spazi che saranno adibiti a galleria d'arte per le collezioni di proprietà di istituzioni culturali del territorio oppure, in alternativa, per l'esposizione della collezione pittorica comunale. Anche nel terzo piano è confermata la destinazione culturale espositiva. «Siamo soddisfatti di questo progetto - afferma l'assessore comunale alla cultura Stefano Ragghianti - perché siamo certi che saprà finalmente valorizzare tutto il grande edificio e rendere fruibili tutte le sue parti. Non più solo torre ma un grande architettura accessibile e permeabile da terra a tetto, dotata di servizi all'altezza di una grande struttura museale»