Volo di dieci metri: paura per un cane precipitato dalle Mura

L’animale ha varie fratture, ma si salverà. «Che choc»

Il cane caduto dalle mura

Il cane caduto dalle mura

Lucca, 16 ottobre 2018 - Un attimo di fatale distrazione, misto al piacere di una corsa libera sull’erba del baluardo, ha rischiato di trasformarsi in tragedia per «Koby» un cane meticcio di 5 anni precipitato ieri pomeriggio per circa 10 metri dal baluardo San Colombano delle Mura urbane. L’animale, lasciato libero pochi istanti prima, non si è reso conto del precipizio ed è letteralmente volato di sotto in corsa. Una circostanza che paradossalmente gli ha salvato la vita, dato che nello slancio è finito per atterrare sull’erba, sfiorando per pochi centimetri il nastro di asfalto natura. Tanta paura, ma incrociando le dita dovrebbe cavarsela.   Un impatto molto violento, nel quale il cane ha riportato fratture a due falangi delle zampe, lesioni a una spalla e una piccola emorragia polmonare. Ma sul momento, mentre scattava una gara di solidarietà tra i passanti per cercare con urgenza un veterinario, si è davvero temuto il peggio. Alla fine, dopo circa mezz’ora di ricerche, telefonate incrociate e frenetiche è accorso sul posto il veterinario Riccardo Antonelli della clinica «24 H Città di Lucca», di Vicopelago. «Koby» è stato visitato e recuperato con tutte le cautele del caso, per essere poi trasportato nella clinica veterinaria e sottoposto ad ulteriori accertamenti e alle prime cure.   «E’ stato davvero terribile – commenta ancora sotto choc Filippo Rossi, un giovane di Pontedera proprietario di Koby – perché in quei primi minuti ho temuto il peggio. Koby era a terra, quasi immobile, perdeva sangue dalla bocca, rantolava. Sembrava spacciato. Ha fatto un volo pazzesco di dieci metri. Sono stati momenti concitati, non sapevamo chi chiamare, ma per fortuna si sono fermate varie persone e ci hanno subito aiutato cercando un veterinario che venisse sul posto. Qualcuno al telefono ci aveva proposto di portarlo lì da loro, ma come facevamo a spostarlo? Sarebbe stato molto pericoloso per la sua salute. Voglio ringraziare tutti per l’aiuto e anche il veterinario per la sua professionalità. Ho commesso un errore a liberarlo, perché non era mai venuto qui a Lucca sulle Mura, ma non pensavo certo che saltasse giù senza rendersi conto del precipizio. Adesso speriamo bene...».   Tra I vari passanti che hanno fornito aiuto c’è anche un turista piuttosto sconcertato. «E’ incredibile – commenta – che qui a Lucca non ci sia un numero unico per emergenze di tipo veterinario. Specialmente considerando che le Mura hanno caratteristiche alquanto pericolose non solo per le persone ma anche per gli animali. Lo so che i cani andrebbero tenuti al guinzaglio, ma può capitare che sfuggano al controllo. Basta un attimo, soprattutto se di turisti che non conoscono il monumento...».