"Vandalo" contro la scultura. Sorpresa: è l'autore

"Non mi ascoltano", ha detto il pietrasantino Stefano Pierotti alla polizia

La scultura danneggiata

La scultura danneggiata

Lucca, 17 maggio 2021 - Questa mattina intorno alle 6 le Volanti sono intervenute alla rotonda a Porta Sant'Anna dove un uomo stava danneggiando la scultura al centro della rotatoria, dedicata all'immigrazione.

L'uomo, mediante l'uso di un flessibile, ha staccato quasi tutte le foglie dei rami della scultura e scirtto la frase "oggi è domenica, domani si muore". Ma l'identificazione dell'uomo, che è stato denunciato per danneggiamento aggravato, ha sorpreso non poco i poliziotti intervenuti, poiché si tratta dello stesso scultore dell'opera, il pietrasantino Stefano Pierotti, che ha dichiarato agli operatori di aver compiuto il gesto perchè "non mi ascoltano".

Dopo un primo sopralluogo effettuato dall'ufficio tecnico, Comune e Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca stanno operando per il ripristino del monumento. In particolare, alcuni operai stanno cercando di asportare con un apposito diluente la scritta effettuata con una bomboletta spray sulla parte dell'opera che rappresenta un muro. Le foglie staccate dalla scultura sono state raccolte e si sta valutando in queste ore come ripristinarle. Le operazioni di risistemazione andranno avanti nelle prossime ore e tuttavia non appaiono scontati i risultati: in particolare l'intervento di ripulitura della scritta risulta difficile a causa del materiale, acciaio corten, con cui è stata realizzata la grande scultura.

“Rimango allibito – dichiara il sindaco Alessandro Tambellini – dal gesto dello sculture che ha deturpato un'opera da lui stesso creata, ma che appartiene al patrimonio artistico della comunità lucchese. Il Comune ha infatti messo a disposizione un luogo importante in piazzale Boccherini, fuori Porta Sant'Anna, per celebrare i nostri concittadini che sono emigrati e la scultura, commissionata dall'associazione “Lucchesi nel mondo”, è stata acquistata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca che ha pagato una somma ingente al suo autore. Adesso stiamo cercando di rimediare al danno, senza avere la certezza del risultato finale. All'autore di questo obbrobrio saranno richiesti i danni”.