
Ha lasciato una traccia indelebile che da ieri è ancora più tangibile. La palestra della scuola Media di Lammari è stata ufficialmente intitolata a Maurizio Di Natale, scomparso nel 1997, professore e tra i fondatori della società del Nottolini volley.
La cerimonia ha preso il via con i saluti dell’assessore Giordano Del Chiaro che ha ricordato la figura dell’insegnante.
Poi è stata scoperta la targa, con un intervento della vedova Rossana Ciabattari che ha ringraziato l’amministrazione comunale e la società Pallavolo Nottolini per averlo voluto ricordare intitolandogli un spazio sportivo dove ha insegnato per diversi anni e a lui molto caro.
Inoltre, insieme alla sorella, ha letto il ricordo di una ex allieva e di una ex atleta di volley. Successivamente hanno preso la parola Pilade Ciardetti, professore di lettere nel periodo in cui vi insegnava Di Natale; Alberto Baroni presidente della ‘Pallavolo Nottolini all’epoca; Antonio Cipriani, docente vicario della scuola; Enrico Bertini, attuale presidente del club bianconero, il consigliere comunale Guido Angelini e Tatiana Franceschini presidente dell’ associazione sportiva Pegaso che svolge la sua attività alla palestra di Lammari.
Presenti anche Silvana Pisani consigliera comunale delegata al Bicentenario, assessori, consiglieri comunali e cittadini.
"E’ con emozione e piacere che oggi intitoliamo a Maurizio Di Natale la palestra della scuola secondaria di primo grado di Lammari e ringrazio le numerose persone presenti che hanno voluto condividere questo momento importante per la nostra comunità - ha dichiarato l’assessore Giordano Del Chiaro – perché ha rivestito un ruolo molto significativo a Capannori nel settore dello sport dimostrando sempre grande professionalità e passione, soprattutto nel campo della pallavolo, arrivando a fondare, partendo da un gruppo sportivo scolastico da lui formato alla media di Lammarii, dove ha insegnato per diversi anni, la ‘Pallavolo Nottolini’, divenuta oggi una realtà sportiva di eccellenza che milita in serie B. Maurizio ha promosso un’idea di scuola che andava oltre il suono della campanella. Questa iniziativa è stata promossa dalla nostra amministrazione nell’ambito delle celebrazioni dei 200 anni del Comune".
Massimo Stefanini