Una nuova guida e tempi migliori

Francesco

Meucci

E, appunto, comunque vada tra Mario Pardini e Francesco Raspini, il nuovo inquilino di palazzo Orsetti avrà meno di cinquant’anni; quindi in quella fascia d’età in cui si è ancora ‘de facto‘ giovani.

Sull’assenza di una donna ci siamo già dilungati in passato e vogliamo sperare che qualcuno sin da oggi nei partiti si faccia carico del problema. Mentre una parola va spesa sulla campagna elettorale. Per qualcuno è stata moscia, per altri – come chi scrive – invece piacevolmente civile. Quasi british, diremmo, con i due contendenti sempre pronti a mostrare rispetto all’altro, ma anche i denti quando c’è stato da mordere sui temi caldi della campagna. Ma sempre senza scendere nel livore che purtroppo via via caraterizza certa politica di casa nostra.

Che vinca il migliore, come si dice, e auguri di buon lavoro a chi da stanotte sarà investito dalla grandisisma responsabilità di guidare una città e una comunità che hanno bisogno di ritrovarsi dopo tante difficoltà e con all’orrizonte più timori che certezze. Noi, come abbiamo fatto finora, ce ne staremo alla finestra a guardare e raccontare. Confidando che sarà fatto sempre per primo l’interesse dei cittadini (e se così non sarà, saremmo i primi a dirlo).