Parto naturale (in acqua) nel salotto di casa. Così Sara ha dato alla luce il piccolo Liam

La storia di mamma Sara Mecchi e del sesto figlio, il piccolo Liam, nato in acqua nel salotto di casa

Sara Mecchi ha partorito il sesto figlio immersa in acqua dentro a una piscina nel salotto

Sara Mecchi ha partorito il sesto figlio immersa in acqua dentro a una piscina nel salotto

Lucca, 24 ottobre 2022 - Ha partorito il sesto figlio in acqua. E per di più a casa propria. È nato, così, Liam Borin, quasi 4 chilogrammi affacciati alla vita dinanzi a una dozzina di occhi che lo guardano innamorati. "È stata un’esperienza meravigliosa", racconta ancora commossa la mamma, Sara Mecchi, mentre stringe a sé il piccolino con il capo ricoperto da una minuscola bandana colorata.

Con lei Michael Borin, il papà e nientemeno che tre fratelli e due sorelle: la maggiore Kimberly, 26 anni, ha tenuto stretta la mano sinistra della madre per tutto il parto e alla fine ha pianto calde lacrime di gioia, liberatorie. Liam è uscito fuori come un’onda animata dal ventre materno.

La mano destra era preda del padre, emozionato come un bambino. Liam sta benone e si gode la numerosa compagnia, tutta stretta nell’evento e reduce dall’avventura come da un’impresa di conquista. "I maschi non volevano assistere – prosegue Sara – temevano di restare impressionati: e invece sono rimasti…Sono stata assistita da Miriam e Roberta, due ostetriche, persone meravigliose, che hanno saputo accompagnare il mio parto come ha voluto la natura, senza nemmeno toccarmi, niente visite strazianti, niente aghi niente farmaci... Il mio corpo ha fatto tutto da solo".

Una storia davvero straordinaria: nel salotto di casa, a Camaiore, con una piscina apposita che chiunque può affittare allo scopo: certo, ci vuole coraggio ed energia ed una dose di esperienza. Eppure Sara ha 40 anni, festeggiati alla grande, sta benissimo ed è solo un poco stanca: ci ha abituato alle sue scelte inusuali quando si sposò anni fa con Michael, con una cerimonia ripresa in tv in stile Alice in Worderland. Poi una lunga pausa del matrimonio e la coppia si ricongiunge oltre un anno fa e decide di avere un altro figlio. E non importa se alcuni dei fratelli e sorelle hanno altri padri perché si tratta di una famiglia unita e ricca di amore tra nonni, zii e parenti. "È proprio questo che volevo regalare ai miei figli... un ricordo indelebile nel cuore e ci sono riuscita", completa il suo racconto chiude Sara Mecchi.