Costume e “play”, eroi delle anime, dei manga e dei videogiochi: una delle “particolarità” principali di Lucca Comics sono i cosplay. Vengono indossati costumi autoprodotti, identici al personaggio che si vuole rappresentare. Armi, accessori, anelli, scenari fantastici colorano le mura di Lucca nel mese di Novembre. Cosa significa fare un cosplay? Non significa certo rimanere impassibili ed immobili, ma rappresentare il personaggio scelto attraverso l’abbigliamento, (che può essere comprato, noleggiato o fatto in casa), nei movimenti e nel carattere, entrando davvero nel personaggio e facendo proprio il suo modo di essere durante tutta la rappresentazione. La storia dei primi cosplayer ci porta negli anni ‘70 quando gli eroi di “Star Trek” parteciparono alle fiere. Il vero successo di questo “ stile” si ebbe in Giappone nel 1980 dove la stampa pubblicò un articolo sull’argomento corredato dalla fotografia di alcuni personaggi della serie giapponese di Yoshiyuki Tomino. I cosplay raggiunsero l’apice nel 1995 dopo il successo di “Evangelion”. Dopo questo evento i cosplay portarono all’accanimento sui gadget dei personaggi interpretati, aumentando le vendite nei negozi e nei siti web.
CronacaUn costume, un personaggio e corri... a Lucca