"Un amico speciale" Storia del colonialismo americano in Italia

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Si intitola "Un amico speciale – Storia del colonialismo americano in Italia dal 1943 ad oggi" l’ultimo libro, il quinto pubblicato, di Virginio Monti. La presentazione, domani alle 16, sarà nella sala dei locali parrocchiali di via Papa Giovanni a Fornoli. Nella sua quinta fatica letteraria Monti si cimenta questa volta a "tutto campo".

Come riporta Mario Regoli nella prefazione, l’autore lascia infatti le vicende locali, che hanno caratterizzato la sua attività di ricercatore e scrittore nei primi testi, avventurandosi in uno scenario molto più ampio, allargandone anche l’arco temporale, nazionale ed internazionale, sempre comunque sul filo della ricerca storica e della riflessione approfondita. In questo libro introduce un personaggio di fantasia (Antonio) che lo accompagna nella narrazione, come testimone e moderatore, affrontando tutti gli eventi del Mondo post seconda guerra mondiale e gli equilibri raggiunti sul filo del terrore tra le grandi potenze, in particolare Russia e Stati Uniti. Nel riportare questi avvenimenti scorrono anche le vicende italiane dall’Istituzione della Repubblica fino ai giorni nostri, con i tragici eventi legati alla Mafia, al terrorismo, agli attentati, ai servizi deviati, agli anni di piombo, alla fine della prima Repubblica. Monti sostiene che prima che terminasse il secondo conflitto mondiale il destino politico dell’Italia, paese sconfitto, fosse già stato scritto, pagando il prezzo del fardello del fascismo e del pieno appoggio al regime nazista. Non subì l’onta della disgregazione e del controllo diretto di paesi stranieri, ma dovette sopportare l’occupazione militare di decine di basi degli Usa e il relativo controllo politico. Conduce la presentazione Marco Nicoli, e l’ingresso è libero.

M.N.