Ubriaco preso a pugni nella notte

Due casi di violenza. E una coppia di giovani beve e si sdraia in strada

Carabinieri in azione

Carabinieri in azione

Lucca, 12 agosto 2019 - Notte agitata e alcolica quella tra sabato e domenica, con un paio di episodi di aggressione nella Piana. Il primo si è verificato a Marlia, in via Paolinelli, nell’area dei campetti. Un uomo ha avvertito i carabinieri sostenendo di essere stato colpito con un pugno in un occhio da uno sconosciuto e che perdeva sangue, ma in un primo momento rifiutava l’intervento dell’assistenza medica. All’arrivo sul posto dei militari, la vittima appariva in evidente stato di ebbrezza, ma ribadiva la tesi della violenza subita. Le forze dell’ordine identificavano alcune persone che si trovavano nei pressi dell’aggredito, ad una manifestazione pubblica che ha richiamato numeroso pubblico. Appariva quindi difficile poter risalire all’autore del cazzotto. L’individuo colpito successivamente cambiava idea sulle cure sanitarie. Veniva allertato il 118 e sul posto giungevano i soccorsi, con l’ambulanza che provvedeva a trasportare l’uomo al pronto soccorso dell’ospedale di Lucca. 

Intorno all’una e trenta altro capitolo, a pochi chilometri di distanza. Sempre nel territorio comunale di Capannori, in via di Paganico, nella frazione di Tassignano. I militari dell’Arma sono dovuti intervenire per un giovane che, a quanto sembra, stava tentando di percuotere i genitori e stava dando in escandescenze. Anche in questo caso ambulanza inviata dalla centrale operativa, con lo straniero che veniva calmato senza però essere condotto al San Luca. Infine intorno alle due, precipitoso intervento degli uomini con gli alamari a Marlia, al confine con la via del Brennero per evitare una possibile tragedia. Due giovani ubriachi che si erano messi al centro della carreggiata, senza preoccuparsi dell’enorme pericolo che stavano correndo, di notte, con il transito delle auto. Come angeli custodi i militari riuscivano a far desistere i ragazzi dal proseguire quel gioco macabro e una volta evitato il peggio, i due venivano accompagnati in luoghi sicuri.