“Turismo: più eventi e più promozione“

Intervista al neo assessore Remo Santini. “Le mie parole chiave sono queste: qualità, emozioni, decoro, originalità e identità“

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Consigliere di opposizione per cinque anni, già candidato a sindaco con una vittoria sfumata per un soffio, Remo Santini, 56 anni e una vita spesa nel giornalismo, è il nuovo assessore al Turismo. Probabilmente la delega che sente più vicina, quasi un abito su misura per un giornalista che sul tema della valorizzazione di Lucca e dei suoi eventi ha dedicato anche numerose pubblicazioni e tanta attenzione.

Cinque anni fa ha sfiorato la poltrona di sindaco, ora entra come assessore: quali le sensazioni?

"Una bella sensazione, al di là della vicenda personale e del mio impegno in questi ultimi anni, sto vivendo tutto questo come una naturale continuazione del mio percorso politico. Ho infatti trovato normale una mia collocazione in una amministrazione di centrodestra: la sto vivendo tranquillamente e con una grande voglia di fare".

Turismo: tutti a dire che è "l’oro di Lucca", ma come è possibile per la città passare all’incasso?

"Si può andare all’incasso, innanzitutto cambiando strategia comunicativa: anche le poche, o tante, cose fatte dalla precedente amministrazione non sono state valorizzate. Dobbiamo produrre un grande piano di comunicazione della città, implementando la presenza sui media, sulle riviste di settore, alle fiere, sulle tv. A breve intendiamo creare uno sportello "cinema" che possa essere un interfaccia per tutte le produzioni, e ne sono previste parecchie, che arriveranno sul nostro territorio, ovviamente regolando la loro presenza. Intendiamo potenziale anche il sito internet e i social per i quali abbiamo messo a fuoco le prime sponsorizzazioni per raggiungere nuovi utenti".

Avete varato "E lucevan le stelle" per il prossimo 10 agosto: ci saranno altre iniziative simili?

"Sì, vorrei sottolineare come in venti giorni si sia dato vita a un piccolo miracolo che non si sarebbe potuto realizzare senza l’apporto di tutti". Servono nuovi format, alcune idee le ho già".

La promozione è per legge riservata alla Regione Toscana: è possibile evitare, come è successo troppe volte in passato, che Lucca sia ridotta a un ruolo di comparsa o poco più?

"Dobbiamo distinguere tra quello che è il protocollo con Toscana Promozione che va naturalmente avanti e in cui Lucca è capofila per la nostra zona, anche se troppo spesso ci se ne è dimenticati, e il fatto che Lucca debba comunque creare altre esperienze, penso per esempio alle fiere. Detto questo, aggiungo che il fatto di offrire pacchetti insieme a realtà vicine può aiutare a passare da un turismo mordi e fuggi a uno di tipo esperenziale. Penso per esempio al turismo in bici sia per esperti che per famiglie, ma anche ai tanti cammini che transitano dal nostro territorio".

La cartellonistica sulle Mura, ma anche in centro storico, è ridotta a un livello pietoso: intendete metterci mano?

"E’ una delle priorità, c’è già un progetto per rivederla completamente e che ha un costo tra i 40 e i 50mila euro: lo vogliamo portare avanti in tempi brevi. A proposito delle Mura, sottolineo come siano il brand più importante per la città: dobbiamo lavorarci".

Tra i nodi mai sciolti, c’è anche la presenza di pochi bagni pubblici in città.

"E’ un’altra priorità: abbiamo tenuto una prima riunione e pensiamo di riaprire due-tre bagni pubblici, oltre a quelli di via Pescheria, a breve".

Quali le sue parole chiave in fatto di turismo?

"Qualità, emozioni, decoro, originalità, identità".

Tassa di soggiorno: gli albergatori ormai l’hanno metabolizzata, ma continuano a esserci proteste perché i proventi raccolti con essa non sono spesi per il turismo.

"Sappiamo che i proventi non vengono reinvestiti per il turismo: si tratta di rivendicarne l’uso in un settore in cui l’amministrazione vuole investire le risorse necessarie. In tema di risorse, credo si debba comunque guardare anche ai contributi privati".

Sulla mancanza di turismo nella bassa stagione come pensate di muovervi?

"Pensiamo di intervenire con eventi ad hoc da novembre a marzo: ci stiamo lavorando e tra poco entrerà anche in funzione con Toscana Promozione il DNC, una sorta di agenzia che propone pacchetti turistici : dovremo cercare di sviluppare quelli nella bassa stagione. A proposito di questo, con gli assessori Pisano e Granucci stiamo lavorando anche a un rilancio turistico per Natale che sia in grado di avvicinare turisti dal 23 dicembre al 6 gennaio, un qualcosa di mai fatto negli ultimi anni".

Fabrizio Vincenti