"Quest’anno turista a km 0 e musica all’aperto"

Pur nel clima di incertezza, l’assessore Ragghianti prova a immaginare il futuro del turismo e fa il punto su numerosi temi da affrontare

L'assessore Ragghianti

L'assessore Ragghianti

Lucca, 15 maggio 2020 - Assessore Stefano Ragghianti, andiamo al punto: come sarà questa estate senza turisti? "Non credo che sarà completamente priva di turisti. Piuttosto sarà un turista diverso, che parla italiano, che si è mosso con mezzo proprio e non in gruppo, che gira con familiari e conviventi, che cerca luoghi all’aperto e prenota visite, ancora più in cerca di un prodotto locale e che magari utilizzerà un ‘bonus’ previsto dall’ultimo decreto, sul quale bisognerà ragionare presto, noi e gli operatori". Insieme al sindaco ha scritto alle fondazioni bancarie per iniziare un ‘nuovo’ futuro della nostra città: con quale intento e avete ottenuto un primo riscontro? "Concentrare le forze, mappare l’esistente pre pandemia e puntare su alcune, significative cose per il futuro, con due filoni: musica e immagini. Alta qualità e ritorno per la città, una visione al tempo stesso colta e popolare degli eventi. E’ quello che con le Fondazioni stesse ci dicevamo già prima e che ora diventa inevitabile, pur nel rispetto dei diversi ruoli. Questo in una prima, breve fase. Poi allargheremo la discussione, il confronto con i tanti soggetti presenti, con i punti di eccellenza della città, con la società civile. Quale Lucca (e non solo quale centro storico ) dopo il Covid-19. L’unica cosa che non sono disposto a fare è una sorta di Speakers Corner di Hyde Park de noialtri. C’è già e non ci serve, anche se darebbe filo da torcere all’originale". Le guide turistiche, professionisti con esperienza sono alla disperazione. Le coinvolgerete? "Tutti i soggetti del settore hanno subìto una botta tremenda. Il lavoro delle guide è stato prezioso in questi anni e lo sarà ancora. I loro progetti sono stati protocollati stamani, saranno esaminati rapidamente e sono sicuro che rappresenteranno un contributo fondamentale per la promozione della città". Quali sono i punti attrattivi su cui far leva perché facilmente sintonizzabili con le esigenze sanitarie? "La nostra città e la regione tutta, mantiene alcuni punti di forza. Mura Urbane, torri e Orto Botanico - che festeggerà comunque il suo compleanno - con adeguate politiche tariffarie e protocolli di accesso e sicurezza rappresenteranno comunque importanti attrattori. Molti i luoghi pubblici e privati, come parchi e giardini, per non dimenticare il turismo degli itinerari storici". Gli artisti di strada non credono che la soluzione sia nei canali digitali, invece chiedono spazi aperti fruibili, come gli spalti delle Mura, e l’istituzione di un ‘patentino’. Che ne pensa? "Non abbiamo mai pensato di spostare arte, cultura, musica e immagini dal mondo reale a quello virtuale, anche se canale YouTube dell’ufficio cultura e l’ultimo video dell’ufficio turismo stanno dando grandi soddisfazioni. Appena il quadro complessivo sarà almeno un po’ più chiaro in termini di protocolli e condizioni di accesso, di distanze e strutture, metteremo in campo le molte, moltissime idee che circolano". Cosa ne sarà dei grandi eventi lucchesi? "Lo spettacolo dal vivo – e non si chiama dal vivo a caso – non sparirà, né al chiuso, né all’aperto e la forza di certe manifestazioni tornerà a farsi sentire. Deve essere chiaro che non può più andare bene tutto e che la selezione sarà dura". Teatro del Giglio e Puccini, quali prospettive? "Anche Teatro del Giglio e Fondazione Puccini sono al lavoro sia per pensare ai mesi estivi e quindi all’aperto, sia per la parte conclusiva dell’anno e quindi della stagione teatrale; il tutto ovviamente con occhio attento a Puccini. Teatro del Giglio e San Girolamo riapriranno dopo importanti interventi e lavori. Non rinunciamo a pensare di avere musica all’aperto questa estate, certo in forma molto diversa e molti sono i progetti sul tavolo".

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