Truffatori del bancomat ancora una volta a segno: gli rubano dal conto 500 euro

Guidato dai finti acquirenti pensava di ricevere il denaro e invece lo ha sborsato lui

Migration

Era convinto di vendere la sua tuta da sci e invece si è trovato con 500 euro in meno sul conto. È l’amaro risultato delle solite truffe che continuano a mietere vittime, spesso anche con una certa facilità. A cadere nella trappola, questa volta, è stato un uomo di 72 anni residente in Piana.

Aveva messo in vendita la tuta da sci su un sito online, all’annuncio aveva risposto un uomo intenzionato a comprarla. Gli aveva detto di voler provvedere all’acquisto con un accredito diretto sulla sua carta. Così il 72enne si è recato a uno sportello atm e guidato dal truffatore ha digitato un codice, che poi si è rivelato essere quello della carta del finto compratore. L’operazione l’ha ripetuta per due volte, sempre con lo stesso metodo e sempre guidato telefonicamente. Era convinto di aver concluso l’affare e invece si è accorto solo dopo di aver sborsato lui 500 euro a degli sconosciuti. A quel punto non gli rimaneva altro che denunciare il fatto. Con le indagini si è risalito al titolare della carta ricaricata, un 54enne residente nella provincia di Reggio Emilia. Che non ha però agito da solo. Con lui è imputato anche un ragazzo di 24 anni, residente sempre nel reggino, che a quanto pare si è preoccupato di prelevare la somma. Ma è probabile che il gruppo di truffatori sia molto più ampio e strutturato.

Il fascicolo infatti, giunto in udienza preliminare di fronte al gup Riccardo Nerucci, è stato inviato alla Procura emiliana per competenza territoriale. Dove uno dei due imputati, il 24enne per l’esattezza, risulta coinvolto in un’inchiesta decisamente più grande, insieme a molti altri soggetti e con una lunga lista di capi di imputazione tra cui l’associazione a delinquere.