Treno fermo per un guasto e comune isolato. Un sabato sera di disagi sulla linea ferroviaria Lucca-Aulla, non però a causa di ritardi o cancellazione di un corsa, bensì per un guasto ai sistemi di bordo del treno 19554 nel tratto Lucca-Castelnuovo. I viaggiatori si sono così ritrovati fermi alla stazione di Fosciandora-Ceserana, mentre Trenitalia inviava un autobus sostitutivo per raggiungere i luoghi di destinazione. Purtroppo, però, in realtà a subire un’importante e nota criticità viaria sono stati gli abitanti del comune di Fosciandora, che si sviluppa a monte del passaggio a livello rimasto chiuso per circa due ore. La situazione ha praticamente isolato i borghi del territorio, rendendo impossibile ai residenti qualsiasi spostamento sia in entrata sia in uscita, dalle 18.30 alle 20.30. Il passaggio a livello con barriere, poste a protezione del singolo binario di corsa ferroviaria, si trova infatti all’entrata della frazione di Ceserana, la più a Valle del comune di Fosciandora, e rappresenta al momento l’unica via di accesso all’intero territorio comunale. Una miriade di proteste in merito al disservizio si sono levate proprio dalla popolazione residente, esasperata dal reiterarsi del problema.
Al centro del dibattito la possibilità dell’apertura di una viabilità alternativa, attesa da oltre trent’anni, che consentirebbe in meno di un km l’uscita in prossimità della strada che conduce alla stazione ferroviaria di Castelvecchio Pascoli. Il sindaco di Fosciandora, Moreno Lunardi, tirato in ballo proprio sul disagio dell’isolamento, ha manifestato la propria consapevolezza e preoccupazione sul quadro descritto dai suoi compaesani. Tuttavia, la sua risposta è stata lapidaria. "Come ben sapete quella particolare viabilità interessa due Comuni e uno di questi evidentemente non ha interesse nello sviluppare questo progetto - spiega - . Del resto, non si può certo andare a fare i padroni in casa di altri".
Fiorella Corti