"Tutti gli atti del Comitato promotore delle celebrazioni pucciniane saranno resi disponibili al consiglio comunale e quindi alla città: un risultato ottenuto grazie alle consigliere e ai consiglieri di centrosinistra in consiglio comunale". Così l’opposizione commenta soddisfatta la vittoria conquistata con l’approvazione all’unanimità della mozione presentata lunedì scorso, sulla messa a disposizione degli atti del comitato fino ad oggi coperti da segreto. Ma rimane comunque l’amarezza per il primo ordine del giorno, bocciato, con cui chiedeva la revoca del presidente Veronesi. A maggior ragione dopo la lettura della memoria degli accademici, sulla quale la minoranza ovviamente ora preme.  "Resto sbalordito da ciò che è emerso - scrive Raspini - Sbalordito dall’assurda linea di difesa tentata dalla maggioranza, che si è appigliata per tutto il tempo all’assenza di Veronesi, come se qualcuno gli avesse impedito di partecipare: Veronesi ha deciso di non essere presente, preferendo la campagna elettorale in Lombardia alle sorti del Comitato. Sbalordito dal sindaco, che continua a coprire Veronesi, senza preoccuparsi di prenderne le distanze. Il fatto che due sindaci su tre ne chiedano le dimissioni è una cosa che a Pardini interessa? - continua riferendosi a Del Ghingaro e Bonfanti, sindaci di Viareggio e Pescaglia. - L’amministrazione di Lucca deve prendere le distanze da questa mala-gestione. Ne va la credibilità della città oltre che la possibilità di far godere appieno l’opportunità rappresentata dalle Celebrazioni pucciniane".  In particolare Pardini viene chiamato in causa perché secondo il centrosinistra "Alberto Veronesi non può più ricoprire la carica di presidente del Comitato - aggiunge Vietina - è evidente la sua inadeguatezza, l’incompetenza gestionale, la mancanza di professionalità".  E su questo l’opposizione tira ancora una volta per la giacchetta il sindaco Pardini che, dal loro punto di vista, non dovrebbe rimanere immobile. "L’elemento politico al quale non possiamo non prestare attenzione è proprio l’appoggio incondizionato del sindaco Pardini a Veronesi - continua Bianucci - Ci appare poco comprensibile l’immobilismo di Pardini di fronte a questa situazione e appare evidente l’urgenza di ricondurre la discussione su un piano di trasparenza ed efficacia”.

Cronaca

L’opposizione



"Tutti gli atti del Comitato promotore delle celebrazioni pucciniane saranno resi disponibili al consiglio comunale e quindi alla città: un risultato ottenuto grazie alle consigliere e ai consiglieri di centrosinistra in consiglio comunale". Così l’opposizione commenta soddisfatta la vittoria conquistata con l’approvazione all’unanimità della mozione presentata lunedì scorso, sulla messa a disposizione degli atti del comitato fino ad oggi coperti da segreto. Ma rimane comunque l’amarezza per il primo ordine del giorno, bocciato, con cui chiedeva la revoca del presidente Veronesi. A maggior ragione dopo la lettura della memoria degli accademici, sulla quale la minoranza ovviamente ora preme. 
"Resto sbalordito da ciò che è emerso - scrive Raspini - Sbalordito dall’assurda linea di difesa tentata dalla maggioranza, che si è appigliata per tutto il tempo all’assenza di Veronesi, come se qualcuno gli avesse impedito di partecipare: Veronesi ha deciso di non essere presente, preferendo la campagna elettorale in Lombardia alle sorti del Comitato. Sbalordito dal sindaco, che continua a coprire Veronesi, senza preoccuparsi di prenderne le distanze. Il fatto che due sindaci su tre ne chiedano le dimissioni è una cosa che a Pardini interessa? - continua riferendosi a Del Ghingaro e Bonfanti, sindaci di Viareggio e Pescaglia. - L’amministrazione di Lucca deve prendere le distanze da questa mala-gestione. Ne va la credibilità della città oltre che la possibilità di far godere appieno l’opportunità rappresentata dalle Celebrazioni pucciniane".
 In particolare Pardini viene chiamato in causa perché secondo il centrosinistra "Alberto Veronesi non può più ricoprire la carica di presidente del Comitato - aggiunge Vietina - è evidente la sua inadeguatezza, l’incompetenza gestionale, la mancanza di professionalità". 
E su questo l’opposizione tira ancora una volta per la giacchetta il sindaco Pardini che, dal loro punto di vista, non dovrebbe rimanere immobile. "L’elemento politico al quale non possiamo non prestare attenzione è proprio l’appoggio incondizionato del sindaco Pardini a Veronesi - continua Bianucci - Ci appare poco comprensibile l’immobilismo di Pardini di fronte a questa situazione e appare evidente l’urgenza di ricondurre la discussione su un piano di trasparenza ed efficacia”.

"Trasparenza degli atti, merito nostro. Pardini continua a coprire Veronesi"    

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"Trasparenza degli atti, merito nostro. Pardini continua a coprire Veronesi"     - Cronaca

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"Trasparenza degli atti, merito nostro. Pardini continua a coprire Veronesi"

I consiglieri di minoranza commentano così quanto avvenuto lunedì scorso in consiglio comunale

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