Toner nella macchina del caffè, dipendente del Comune in ospedale

L’impiegata è già tornata al lavoro: ‘Sono sconvolta’. Denuncia ai carabinieri contro ignoti

I carabinieri di Barga indagano sul caso del toner messo nella macchinetta del caffè

I carabinieri di Barga indagano sul caso del toner messo nella macchinetta del caffè

Barga (Lucca), 17 luglio 2019 - Un caffè corretto… all’inchiostro. E’ quello che ha bevuto l’altra mattina una dipendente dell’ufficio ragioneria del Comune di Barga, che si trova al piano terra di Palazzo Pancrazi. I primi accertamenti e le analisi disposte dai carabinieri della stazione di Barga avrebbero appurato la presenza di polvere del toner nel serbatoio dell’acqua della macchinetta del caffè, solitamente utilizzata dai dipendenti dell’ufficio ragioneria, che infatti lunedì mattina hanno notato una sostanza nera che galleggiava sull’acqua. La scoperta è avvenuta dopo che la donna aveva preso il caffè e così immediatamente è scattato l’allarme, con la paura che avesse assunto qualche sostanza tossica. Nella stanza dove si trovava la piccola macchinetta del caffè si trovava infatti altro materiale, compreso alcuni barattoli di toner, di inchiostro per stampanti.

Sono stati avvertiti subito i superiori e anche il sindaco Caterina Campani che a sua volta ha avvisato i carabinieri della stazione di Barga. La donna è rimasta in comune per un paio di ore e poi ha deciso, accompagnata dal marito, di recarsi al pronto soccorso di Castelnuovo per accertamenti; accertamenti che sono proseguiti anche ieri mattina con altre analisi del sangue. I carabinieri hanno sequestrato tutto, comprese quattro cartucce di toner. La dipendente comunque è stata già dimessa lunedì dopo i controlli senza che fossero stati riscontrati particolari problemi se non un grande spavento per quanto accaduto.

"Non mi sono accorta di nulla – ci ha detto la donna che ieri mattina era regolarmente a lavoro – è stato un collega che quando ha controllato se c’era l’acqua nel serbatoio della macchinetta si è reso conto di quella roba nera che galleggiava. Io non voglio aggiungere altro se non che sono sconvolta".

Anche il sindaco Caterina Campani si è detta turbata dell’accaduto, soprattutto del fatto che non si capisce se si sia trattato di un evento accidentale o di un sabotaggio: "Non sappiamo nemmeno, per ora, se nel serbatoio sia stato messo dell’inchiostro toner o altro e soprattutto ci interroghiamo se possa trattarsi di un evento accidentale. Pare poco probabile ma anche pensare a qualcuno che ha fatto questo di proposito appare ugualmente improbabile. Comunque sia noi abbiamo sporto denuncia contro ignoti ai carabinieri di Barga. Siamo tutti, qui in Comune, molto vicini alla nostra dipendente al quale esprimiamo tutta la nostra solidarietà per quanto accaduto e per tutti i disagi e lo spavento che ha dovuto subire». Anche il gruppo consiliare Progetto Comune, per bocca di Francesco Feniello, commenta così: «Un increscioso quanto pericoloso episodio. Condanniamo il vile gesto e speriamo che sia fatta chiarezza sull’accaduto". Intanto le indagini continuano, ma per il momento i carabinieri di Barga dicono solo “no comment”.