Migliaia di tir attorno alle Mura. Il Comune cerca di evitare il blocco

Fasce orarie non abbandonate. Ma si punta al dialogo con Capannori

Alessandro Tambellini in versione vespista  foto Alcide

Alessandro Tambellini in versione vespista foto Alcide

Lucca, 27 maggio 2018 - Trovare un accordo, ma, come dicevano i latini «si vis pacem para bellum»: se vuoi la pace, prepara la guerra. La vicenda dei possibili blocchi annunciati al traffico pesante sulla circonvallazione di Lucca e di quelli sul viale Europa a Capannori, dove in realtà è da anni in vigore un’ordinanza in tal senso, ma che il sindaco Menesini intende rafforzare con l’approntamento di telecamere, continua a tenere banco. Tra possibili aperture ma con i due comuni che, temendo di subire numeri crescenti nel passaggio dei mezzi pesanti, vanno avanti.

A Lucca, il sindaco Tambellini, provocato nei giorni scorsi sull’argomento dal capogruppo di SìAmoLucca, preferisce non rilasciare dichiarazioni. Da palazzo Orsetti, però, filtra l’indicazione che l’ordinanza per disciplinare il traffico sulla circonvallazione, che bene ricordare è oggetto di un vincolo del Ministero dei Beni Culturali, è sul tavolo. «L’idea dell’ordinanza non è stata abbandonata – si spiega – ma vogliamo provare a trovare un punto di equilibrio ricercando la via del dialogo».

Dialogo che peraltro ha conosciuto un prima puntata informale nelle scorse settimane, quando Tambellini ha avuto un primo confronto con Menesini. Che da parte sua, va avanti sulla strada tracciata. A maggior ragione dopo gli annunci fatti e a un passo dalle elezioni. Le telecamere su viale Europa a Marlia arriveranno. Quando, è tutto da definire.

"L’ordinanza c’è già da anni – spiega il sindaco di Capannori nonché presidente della Provincia – stiamo ultimando l’iter per le autorizzazioni per le telecamere. I tempi? Dipendendo da altri enti, non sono in grado di precisarli. Lucca penalizzata? Il provvedimento non è fatto per danneggiare nessuno, ma si basa su un principio di condivisione dei carichi. Siamo impegnati comunque a trovare una soluzione per il bene di tutti, statene certi".

Già, perché anche in via del Brennero e via Salicchi non se la passano bene: la verifica de La Nazione nel gennaio scorso evidenziò il passaggio di 505 mezzi l’ora, 78 dei quali tir. Dunque, a parole e con la mediazione del prefetto, anche in considerazione di recenti sentenze del Tar veneto, si prova a trovare una soluzione che renda il cerchio quadrato.

Ma c'è chi, sempre da palazzo Orsetti, ricorda come Tambellini sino all’approvazione della scissione asimmetrica di Gesam, nella quale anche Capannori doveva dare il suo via libera, ha evitato di tirare la corda. Ora, però, proverà a avere le mani un po’ più libere. Almeno per avere sul tavolo la possibilità di ventilare, forse solo quello, un’ordinanza che le categorie economiche vedono peggio del fumo negli occhi. Un altro motivo per provare, al massimo, a sventolarla e trovare una non semplice via di uscita che consenta ai due enti di trovare un punto di equilibrio.

Fabrizio Vincenti