Gemellaggio 'solidale' fra Altopascio, Accumoli e Amatrice

Una slitta carica di dolci e regali dalla Piana di Lucca al paese colpito dal terremoto

La donazione di Altopascio ad Accumoli

La donazione di Altopascio ad Accumoli

Lucca, 23 dicembre 2017 - Un gemellaggio enogastronomico tra Accumoli, Amatrice ed Altopascio, facendo rete e valorizzando i prodotti tipici dei tre territori. È questa l’idea lanciata ieri pomeriggio, venerdì 22, ad Accumoli, dal sindaco di Altopascio, Sara D’Ambrosio e dal primo cittadino di Accumoli, Stefano Petrucci, durante la festa di Natale organizzata dal Comune di Altopascio, insieme con i volontari della Misericordia, Bsm Eventi e vari produttori storici di pane altopascese.

Un’idea pensata per sostenere in modo concreto l’economia locale e promuovere ciò che di caratteristico i tre paesi hanno. La tradizione che unisce, questo infatti è il filo conduttore che, dall’estate del 2016, lega Altopascio ad Amatrice e Accumoli, venuti in visita nella cittadina del Tau con i prodotti che raccontano la tradizione e la qualità gastronomica dei due paesi, in occasione della Festa del Pane del maggio scorso. Ieri, invece, è stata nuovamente la comunità di Altopascio a scendere ad Accumoli, per una nuova iniziativa carica di solidarietà e di voglia di comunità, che ha visto la partecipazione di tanti bambini e delle loro famiglie, che, all’uscita di scuola, sono stati accolti da un Babbo Natale d’eccezione.

Su una slitta di grandi dimensioni, preparata artigianalmente da Bsm Eventi, infatti, la speciale ciurma, composta dal sindaco D’Ambrosio, dall’assessore alla cultura, Martina Cagliari e dai volontari della Misericordia, ha portato un carico di dolci, panettoni, pandori e prodotti preparati a mano dai panificatori storici altopascesi, Il Buon Pane e Giannotti, e da due aziende leader in Italia per la produzione senza glutine, AlpiPan e NtFood. Non solo: l’iniziativa è piaciuta talmente tanto che anche Bauli ha partecipato alla giornata.

«Sono diverse le iniziative di solidarietà che abbiamo realizzato e continueremo a proporre – commenta il sindaco di Altopascio, D’Ambrosio – Ciò che più mi inorgoglisce è vedere come l’intera comunità altopascese si sia attivata per dimostrare tutta la propria vicinanza. Ecco, questa capacità di fare rete tra produttori e realtà dello stesso paese vorremmo esportarla e renderla la caratteristica di riferimento dei tre comuni, Altopascio, Accumoli, Amatrice: costruire un gemellaggio per mettere insieme, far conoscere e promuovere le tipicità locali, rilanciando così la storia e la bellezza di questi territori».  Un saluto commosso è stato portato anche da Luciano Ortu, in rappresentanza della Misericordia e del gruppo Fratres di Altopascio, che ha ricordato come i volontari siano stati da subito presenti nei territori colpiti dal sisma: un impegno che continuerà. 

Intanto, a gennaio, Altopascio manderà ad Accumoli le pensiline antisismiche, mentre ad Amatrice le panchine nuove: entrambe acquistate con i fondi donati dagli altopascesi durante questo e lo scorso anno. «Ringrazio la comunità di Altopascio e, in generale, la provincia di Lucca – spiega il sindaco Petrucci – Anche questo è un modo per testimoniare la propria solidarietà, in occasione di una festa, il Natale, che purtroppo qui ad Accumoli non è poi così visibile, perché i giorni sono quasi tutti uguali. Siamo rientrati da poco nel nostro territorio, con 200 casette sparse su 11 aree, non abbiamo ancora tutti i servizi che dovremmo avere. Abbiamo aperto di straforo la struttura polivalente, anche se non ancora collaudata, per permettere agli anziani e ai bambini di avere a disposizione un luogo di socializzazione durante le feste».