di Paolo
Pacini
Se c’è da restare giustamente sconcertati di fronte ai tagli alla sanità, altrettanto va detto per il mondo della scuola. Il meccanismo che porta a limare i posti degli insegnanti e a dare sforbiciate a classi e istituti scolastici è infatti altrettanto perverso.
In pratica ci troviamo di fronte a una politica di risparmi selvaggi che alla fine riesce a segare il ramo sul quale stiamo seduti.
Quale orizzonte e quale sguardo sul futuro può avere un Paese che opera in questo modo? Il dibatitto sul mondo della scuola è rimasto centrato per due anni su didattica a distanza e mascherine.
Ora dovremmo toglierle finalmente. Per scoprire però che dietro le mascherine non ci sono più gli insegnanti. Dettagli.