E’ appena arrivata e già fa discutere – con fronti contrapposti tra pro e contro – la nuova installazione dedicata alla festa degli Innamorati e posizionata in piazza San Michele per “agevolare“ selfie e, quindi, promozione della città. L’ iniziativa è degli assessori Paola Granucci, Mia Pisano e Remo Santini. “Un semplice gesto – spiegano – che, in occasione di questa ricorrenza simbolica del giorno di San Valentino– , intende ricordare l’importanza dei sentimenti. Uno dei luoghi simbolo di Lucca diventa quindi nuovamente protagonista di momenti, foto e scatti d’artista che potranno celebrare nei prossimi giorni l’amore in ogni sua forma“. Intanto i ristoranti lucchesi sono pronti a apparecchiare e a accendere romantiche candele. E i commensali non si fanno certo desiderare. “I locali sono già prenotati per metà , con i prossimi giorni si pensa di andare tranquillamente verso il tutto esaurito – dice Antonio Fava, presidente di Fipe Ristoratori di Confcommercio, e proprietario dell’Osteria Dal Manzo –. Mi sono confrontato anche con i colleghi e le avvisaglie sono ottime. Molti si sono organizzati con menù specifici dedicati alla festa di San Valentino, altri, come nel mio caso, conservano il menù tradizionale magari proponendo uno speciale piatto da condividere, una sorta di sorpresa“. “E’ bello vedere che c’è questa risposta, che pare davvero tornare la voglia di uscire dopo i mesi neri della pandemia e grazie anche agli eventi che l’amministrazione comunale sta realizzando, dal Natale al Carnevale e altri arriveranno tra marzo e aprile. In linea generale c’è più gente in città la sera – sottolinea il referente Fipe – è ritornato lo spirito giusto che sembra benedire anche la festa di San Valentino“. Quindi ci si avvia verso un San Valentino da tutto esaurito, almeno per quello che riguarda le tavole. “Per ora abbiamo tutte prenotazioni “a tema“ – spiega Fava –, sono tutte coppie che si vogliono dedicare una bella serata“. L’asporto sembra ormai un ricordo lontano. “A noi non è stato più richiesto – dice il referente Fipe –, lo abbiamo fatto faticosamente quando era strettamente necessario anche per farsi sentire vivi come operatori. E’ una modalità che richiede organizzazione, e poi forse, essendosi legata alla pandemia, forse i clienti preferiscono dimenticarla e godersi invece una bella serata conviviale, serviti a tavola, nell’atmosfera che merita“. E proprio per sottolineare una festa che sa di felicità, il nostro invito ai lettori è quello di inviarci i loro messaggi d’amore semplicemente scrivendo alla nostra mail cronaca.lucca@lanazione.net.