“Strappo“ degli ambientalisti in Lucca Crea

Gottardo si dimette in polemica per i ritardi nelle politica ambientali: “Fiducia nel sindaco, ma qualcuno si è tuffato nell’inerzia“

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Dimissioni improvvise che accendono il dibattito cittadino e alimentano mille supposizioni quelle di Aldo Gottardo che ieri ha lasciato il suo incarico nel Cda di Lucca Crea. Gottardo fa parte del movimento Lucca per l’Ambiente, ed è proprio l’ambiente il tema all’origine della decisione.

“Ci sono temi che hanno animato la campagna elettorale del centrosinistra che sono rimasti lettera morta – dichiara Gottardo – Penso alla questione dei circhi con animali, ancora in alto mare. Penso a quella degli ungulati e le mattanze consentite in prossimità delle aree urbane. Non ultimo penso al regolamento affari animali, rimasto negli intenti. In quattro anni non è stata neanche aperta una fase di confronto“.

Ma Gottardo ci tiene a fare un distinguo. “Nella persona e nel ruolo di sindaco di Alessandro Tambellini noi, come Lucca per l’Ambiente, e io personalmente, non abbiamo mai perso fiducia. Ha fatto più o meno ciò che aveva annunciato. Ed è chiaro – sottolinea – che non si può riversare la colpa di inerzia e lentezze sul neo assessore Simi, che si è dimostrata gentile e disponibile, ma che non può certo recuperare quattro anni di “non fatto“. Si procede per esclusione. “Sui temi che ci stanno più a cuore il sindaco aveva dato deleghe che non sempre hanno risposto con la presa in carico degli impegni assunti anche nel programma della campagna elettorale. D’altra parte noi, pur avendo manifestato fiducia nel sindaco alle elezioni di 4 anni fa, non siamo tenuti a seguire quello che fa il centrosinistra, piuttosto a concentrare le nostre energie per cercare di affrontare l’importantissima partita dell’ambiente. E non è detto che nella prossima tornata elettorale staremo a guardare da esterni“. Aldo Gottardo spiega che le sue dimissioni dal Cda di Lucca Crea, in realtà non hanno a che fare con la società che gestisce l’evento Comics.

“Ringrazio Lucca Crea che mi ha permesso di prendere parte a un bellissimo progetto di caratura internazionale. Ma il direttivo di Lucca per L’Ambiente ha valutato che, visto lo stato dell’arte, il mio contributo potesse essere più proficuo fuori. E’ un movimento etico, che proprio per questo non si ’scandalizza’ a lasciare poltrone per realizzare i propri obiettivi“.

“Tutti sapevamo che sarebbe stato difficile, che ogni singolo giorno sarebbe stato in salita – dichiara Lucca per l’Ambiente a proposito delle dimissioni di Gottardo – . Il suo è stato un impegno a tempo pieno, seguire le battaglie animaliste ed ecologiste prevede molto impegno e Aldo non si è mai risparmiato. In questi periodi in cui troppi fanno politica solo per interesse personale non possiamo non sottolineare il gesto importante e concreto, quello di lasciare un ruolo in un consiglio di amministrazione. Ma gli ideali vengono prima di ogni posizione“. Solidarietà da Sinistra Italiana per voce di Alberto Pellicci. “Lucca si dimostra ancora una volta sorda di fronte alle tematiche ambientali – dichiara Pellicci – Non ci stupiamo: troppo spesso la politica a Lucca si è dimostrata sorda ai richiami sempre più pressanti del mondo Green, di cui Gottardo è storico esponente. Si è di frequente preferito l’ambientalismo di facciata, quello degli annunci. È comprensibile quindi la frustrazione che ha spinto Aldo a ritirarsi“.

L.S.