"Via di Fondovalle pericolosa, intervenire"

Castiglione di Garfagnana (Lucca), 17 febbraio 2020 -  Sviluppo territoriale, turismo a 360 gradi, voglia di contare quanto dovuto in ambito provinciale e regionale; tutto sembrerebbe incrociarsi, però, con un potente freno come una viabilità quantomeno inadeguata. "La Garfagnana merita di meglio delle strade che si ritrova. Non siamo nel Medioevo, anche se potrebbe apparire così lungo alcuni dei nostri percorsi, non soltanto quelli prettamente montani". Queste le parole del consigliere comunale Roberto Tamagnini, per il secondo mandato consecutivo nella squadra del sindaco Daniele Gaspari. Tamagnini da sempre denuncia grosse mancanze sulle strade di percorrenza che conducono ai tanti borghi e alla attrazioni turiste della montagna. Sotto i riflettori anche la via di Fondovalle, considerata la "Porta della Garfagnana", con diversi punti identificati come particolarmente pericolosi anche da buona parte della popolazione.  

A sottolineare la particolare criticità, dal 2016 è attiva una pagina FaceBook, nata per segnalare gli incidenti e i rallentamenti in corso, in uno dei tratti maggiormente pericolosi e interessati negli anni da frane, e lavori di risanamento: "Semaforo Acquabona e viabilità Garfagnana Live", il suo nome. "La Fondovalle quest’anno ha registrato una sorta di bollettino di guerra in fatto di incidenti - continua la sua disanima Tamagnini -. Per quanto si possano opporre giustificazioni sulla condotta tenuta dagli automobilisti indisciplinati, lungo questa strada non si transita, si pattina. Basta che piova e insieme ecco la chiamata ai soccorsi. Solo pochi giorni fa una giovane donna alla guida di una Panda ha avuto un incidente in località Acquabona, fortunatamente senza gravi conseguenze. Sono comunque dovuti intervenire i vigili del fuoco per estrarla dalle lamiere dove era rimasta incastrata. La provinciale 445. soprattutto nel tratto che va dal Ponte di Campia fino all’entrata a Castelnuovo di Garfagnana, è un pericolo costante; è stretta, la segnaletica orizzontale è sparita, non è illuminata e l’asfalto non è drenante". Analisi dettagliata che il consigliere comunale attribuisce all’ente che ne ha la responsabilità di gestione, ma che considera inadempiente per la privazione di risorse, disposta senza corrispondenza sulle competenze, tuttora a carico della Provincia.  

«Purtroppo, la riforma voluta dal ministro Del Rio - spiega Tamagnini - ha tolto le risorse le asciato le deleghe. Qualche intervento è stato fatto dalla Provincia, in particolare quelli in emergenza o urgenti, come la messa in sicurezza delle frane, ma la segnaletica stradale orizzontale è assente. Sfido chi non è del posto a guidare lungo il tratto viario che da Castiglione o da Campori porta al Passo delle Radici; quando si alza la nebbia, la strada è pericolosa".  

Fiorella Corti