Strada franata, la lite in tribunale

Finisce in Tribunale la vicenda della via Di Scarpello. Dal 2013 e’ franata e gli abitanti, in primis l’ex sindaco Fabio Pezzini, hanno sempre sollecitato il Comune perche’ ripristinasse il tracciato: tra l’altro vi risiede anche una persona con serie difficolta’ deambulatorie. Stamani si terra’ il primo incontro di mediazione presso il Tribunale di Lucca a cui partecipera’ l’avvocato del Comune, Monna Lisa Terziani, il collega Riccardo Carloni per i privati e l’ingegner Nicola Festa come dirigente dei Lavori pubblici oltre che naturalmente i residenti, se vorranno, di persona. La mediazione cerchera’ di trovare una soluzione prima di passare alla causa civile vera e propria dinanzi al giudice per i danni subiti a causa dell’incerta classificazione della strada. Ma quali sono le tesi contrapposte? E perche’ si parla nel palazzo anche di questione politica? Da un lato vi sono Pezzini e gli altri abitanti che sostengono da anni che spetta al Comune eseguire l’opera di ripristino avendo gia’ lo stesso provveduto in passato a varie manutenzioni del tracciato. Contrario invece il parere dei tecnici e dell’amministrazione, che ritiene ed ha sempre ritenuto la strada frutto di una vecchia lottizzazione e quindi ‘privata’ o al limite di uso pubblico, su cui il Comune dunque non puo’ intervenire di fatto e giuridicamente. Anche perche’ si creerebbe un precedente pericoloso.

Tra tira e molla, la questione e’ divenuta adesso una vera patata bollente: molti sostengono che cio’ avrebbe purtroppo influito sui rapporti politici tra l’ex sindaco e l’amministrazione comunale che adesso, dopo una stretta alleanza iniziale, sono ai ferri corti anche in vista delle prossime elezioni. Dal canto suo Pezzini ha sempre sostenuto essere una vicenda amministrativa avulsa dalla politica e legata solo ad esigenze di vita legittime degli abitanti di quel borgo.

I.P.