Stelle di Natale al San Luca: che magia "Il nostro inchino a medici e infermieri"

L’iniziativa di Coldiretti per ringraziare tutto il personale impegnato nella lotta contro il Covid "Ma è un simbolo del Made in Italy macchiato dalla pandemia: il settore florovivaistico crolla del 68%"

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I medici possono considerarlo come un inchino. Un modo per ringraziare camici bianchi e infermieri del lavoro che ogni giorno svolgono tra i reparti del San Luca, alle prese con la più grossa pandemia degli ultimi 100 anni. Per questo ieri i florovivaisti di Coldiretti hanno donato a ogni medico e infermiere un esemplare di stella di Natale. Il gesto è arrivato nell’ambito dell’iniziativa #stelleincorsia che ha visto allestire fuori dall’ospedale un gazebo dell’associazione di categoria con il quale i volontari hanno omaggiato il personale sanitario.

A fare gli onori di casa erano presenti, come ambasciatori di un gesto di buon augurio e di ringraziamento di tutta la comunità, il sindaco Alessandro Tambellini e i consiglieri regionali Vittorio Fantozzi, Valentina Mercanti, Elisa Montemagni e Mario Puppa.

"Abbiamo voluto ringraziare per il grande impegno profuso nella lotta al Coronavirus tutto il personale medico, infermieristico e tecnico - ha detto il presidente di Coldiretti Lucca Andrea Elmi, accompagnato dal direttore Maurizio Fantini - portando in dono con i nostri florovivaisti la pianta simbolo delle festività natalizie, che rappresenta anche una tipicità dei nostri territori, visto che la Toscana (e la Lucchesia fa la sua parte in questo ambito) è sicuramente la capitale nazionale delle stelle di Natale con una produzione di oltre 5 milioni tra piante in vaso ed in forme diverse".

Il direttore sanitario Michela Maielli, ha espresso gratitudine, a nome di tutto il personale. Ma oltre a dire grazie, il messaggio di Coldiretti ha un sottotesto: sensibilizzare sulle condizioni di difficoltà che sta vivendo gli associati. La stella di Natale è anche il simbolo di una crisi drammatica del settore Made in Italy che ha pagato un conto tra i più alti a per i limiti a matrimoni, eventi e cerimonie.

"A livello provinciale – ha detto Andrea Elmi, Presidente Coldiretti Lucca – il fatturato delle aziende è crollato del 68% contro una media regionale del 59,5%. E’ una situazione drammatica. Nonostante questa difficoltà oggi siamo qui per far sentire a medici, infermieri e personale sanitario che gli siamo vicini con i nostri fiori, con la nostra presenza e la nostra riconoscenza". Coldiretti ribadisce la necessità di "provvedimenti che tutelino e facciano da volano al settore florovivaistico toscano, con piante fiori e semi, che conta 3500 aziende, il 30% della produzione agricola lorda vendibile ed il 15% del florovivaismo nazionale. Il destino di 5 milioni di stelle di Natale è legato al periodo delle festività. Se gli agricoltori non le venderanno ora, in queste settimane, non lo potranno più fare e saranno costretti a buttarle al macero. Queste tre settimane – spiega ancora il presidente di Coldiretti - sono decisive".