Statua del '300 trafugata da una villa, restituita ai proprietari

Brillante operazione dal Nucleo di Napoli dei carabinieri tutela patrimonio culturale: la testa di uomo realizzata da Tino di Camaino è tornata a Marlia (Lucca)

La conferenza stampa sulla statua restituita (Alcide)

La conferenza stampa sulla statua restituita (Alcide)

Lucca, 8 ottobre 2019 - Restituita questa mattina alla proprietà un’opera d’arte trafugata da una villa lucchese nel 2014 e recuperata con una brillante operazione dal Nucleo di Napoli dei Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale. Un’opera trecentesca, una testa scolpita di figura maschile, attribuita ad uno dei maggiori scultori toscani del trecento: il senese Tino di Camaino (Siena 1280 circa – Napoli 1337). Dopo la denuncia della sparizione dalla collezione, era stata ritrovata nel 2017, ma ci sono voluti più di due anni ai militari per riuscire a rintracciarne la provenienza. La statua quindi è stata riportata nell’ultima sede conosciuta: la Villa Reale di Marlia, in provincia di Lucca, antica residenza di nobili lucchesi prima, e poi della sorella di Napoleone, duchessa di Lucca, ai primi dell’800, che la portò all’altezza dello splendore delle residenze parigine. Qui l’opera faceva parte di una raccolta di sculture antiche, in gran parte trafugate cinque anni fa, murate alle pareti del portico di una delle case del complesso monumentale, la Villa del Vescovo. Gli studiosi Guido Tigler e Gunter Passavant, avevano attribuivano la testa alla mano di Tino di Camaino, allievo di Giovanni Pisano e maggiore scultore senese del sec. XIV. Verosimilmente, primo dell’arrivo a Lucca, faceva parte del gruppo dei consiglieri che contornavano la statua in trono dell’Imperatore Arrigo VII di Lussemburgo, conservato nel transetto sud della Cattedrale di Pisa. Adesso, i proprietari della Villa Reale di Marlia, la inseriranno nel percorso di visita che già attualmente si può percorrere per visitare si il parco che il piano nobile e le stanze recentemente restaurate che appartennero alla sorella di Napoleone.