Lucca, 11 dicembre 2018 - Ventidue anni complessivi di reclusione sono stati inflitti alla famiglia di Sant’Anna che nel maggio scorso era stata arrestata dalla squadra mobile della questura per associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti, con l’aggravante della cessione di droga a clienti minorenni. Il gup di Firenze, in rito abbreviato, li ha però assolti tutti dall’imputazione principale, quella di associazione a delinquere, ritemnendola infondata. Otto anni di reclusione per Adelina Lisi (albanese quarantenne), 7 anni al figlio ventitreenne Hasan e 7 anni e 4 mesi al genero Daniel Valentin Ungureanu, rumeno di 28 anni, tutti difesi dagli avvocati Manuele Ciappi e Massimo Landi. Il giudice ha disposto anche la confisca dell’auto e dell’abitazione di via Sforza. Probabile che la Procura proceda con un ricorso in appello: il pm Ingangi aveva chiesto infatti pene dai 10 ai 16 anni. La vicenda aveva suscitato grande scalpore in città. L’abitazione di via Sforza a Sant’Anna era stata infatti trasformata in una sorta di roccaforte dello spaccio, con tanto di ‘vedette’ e un’intera palazzina soggiogata al volere del sodalizio familiare dedito allo spaccio di cocaina, marijuana e hashish. Un giro da 50-60 cessioni di droga al giorno e che rendeva fino a 8.000 euro a settimana. La famiglia aveva rimpiazzato nell’attività i Jarmouni, nucleo marocchino finito in carcere in seguito a un’operazione della Squadra Mobile nel giugno 2016 e che abitava nello stesso condominio. Secondo la polizia, il giro di droga andava avanti da due anni con numerosi clienti tra impiegati, operai e giovanissimi. Mesi di intercettazioni e appostamenti della Mobile avevano fatto emergere che la donna gestiva lo spaccio con il figlio e il genero, accogliendo direttamente i clienti sul pianerottolo di casa. A maggio era scattato il blitz della polizia, durante il quale erano stati scoperti e sequestrati due chili di marijuana, un chilo e mezzo di hashish e quindici grammi di cocaina nascosti nel locale lavanderia dell’appartamento, per un valore di circa 40mila euro.
CronacaSpaccio familiare di droga. Inflitti 22 anni di carcere ma cade una delle accuse