Spacca un piatto in testa alla moglie

Nuovo caso di violenza in famiglia. Indagini in corso della procura

Violenza

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Lucca, 18 agosto 2019 - Un caso di violenza di genere – in special modo quando è consumata fra le mure domestiche e di fronte agli occhi innocenti di un minore – nasconde in sé decine di sfumature e ‘segreti’ tali da renderla una intrigata matassa particolarmente complessa da dipanare. Non sfugge a questo ambito anche la vicenda della donna colpita con un piatto in testa dal marito e finita in ospedale dopo aver trovato riparo presso una persona fidata.

Il fatto  risale all’inizio della scorsa settimana e si è consumata all’interno di un nucleo familiare non nuovo a episodi di questo genere e segnato, sorpattutto in tempi recenti, anche da problemi di natura economica. Un contesto dove i rapporti all’interno della coppia si sono deteriorati al punto da sfociare sovente in discussioni e litigi. Così è stato anche la sera di martedì quando, al momento di andare a tavola, l’uomo – un 56enne italiano – ha perso il lume della ragione e ha letteralmente spaccato una stoviglia in testa alla moglie – 42 anni, anch’essa italiana.

La ferita fisica non è stata niente di grave – la donna è stata poi dimessa dal pronto soccorso con una prognosi di 7 giorni – ma a preoccupare di più sono stati tanto la prostrazione psichica della donna quanto il degradato contesto familiare.

Circostanza resa ancora più delicata dalla presenza di una figlia di 7 anni che – nelle ore successive all’accaduto – era rimasta sola con il padre. QUANDO la donna è arrivata in ospedale con la ferita in testa, i medici hanno deciso di attivare il ‘codice rosa’ (procedura da utilizzare in caso di violenza sulle donne) e – nonostante non ci fosse stata querela di parte – si è proceduto d’ufficio con un’indagine. Il fascicolo è adesso nelle mani del sostituto procuratore Antonio Mariotti che, forse già nei primi giorni della prossima settimana, potrebbe prendere dei provvedimenti.

Nel frattempo le indagini vanno avanti con grande discrezione – come deve essere in queste circostanze e ancor di più per la presenza di un minore – per cercare di ricostruire in modo compiuto l’accaduto dell’altra sera e valutare ogni aspetti di questo, ennesimo e doloroso, caso di violenza domestica.

francesco meucci